Renata Binda, scomparsa ieri all'età di 80 anni, non era semplicemente una cuoca e una ristoratrice appassionata del suo lavoro e paladina della genuinità dei piatti ma piuttosto una vera "istituzione" non solo di Monvalle ma di tutta la zona dov'era molto conosciuta e apprezzata.
Nata a Besozzo il 4 luglio del 1940, la signora Renata fondò la Trattoria, che si trova in via Ferraris a Monvalle e che porta il suo nome, 42 anni fa. «Il ristorante nasce come trattoria e cucina esclusivamente pesce di lago, dai lavarelli alle alborelle fritte al filetto - racconta il figlio Valerio che ha preso il testimone dalla mamma - poi nel corso del tempo sono stati introdotti anche altri piatti sempre all'insegna della semplicità e della tradizione». Alla morte del padre nel 1988, subentra il figlio Valerio e il locale si ingrandisce, ma supervisione di mamma Renata c'è sempre. «Pur mantenendo sempre una cucina casalinga apporto piatti nuovi sempre con la sua supervisione - prosegue - fino al 2000 quando per motivi di salute la mamma deve staccarsi dal lavoro quotidiano pur sempre volendo essere partecipe e presente. Fino all'ultimo è stata in sala a pranzo per visionare e riprendere tutti, me compreso, facendo notare gli errori che secondo lei erano stati commessi».
Non solo un lavoro quindi quello della ristoratrice ma una vera e propria passione coltivata sino all'ultimo per dare il servizio migliore possibile ai suoi amati clienti; i funerali di Renata Binda avranno luogo venerdì 13 novembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Monvalle.