Francesco Tomasella, organizzatore della manifestazione di piazza Monte Grappa di martedì sera (leggi QUI), insieme al comitato Varese Libera, interviene sulla presenza dei politici alla protesta di categoria organizzata ieri da baristi e ristoratori (leggi QUI).
«Solo otto giorni fa manifestavo con i rappresentanti delle associazioni di ristoratori della Lombardia, sotto la Regione, proprio contro la decisione di quest'ultima di anticipare la chiusura dei locali alle 23, piuttosto che alle 24 come prevedeva il DPCM allora in vigore per il resto della nazione.
Martedì pomeriggio ho cercato fino all'ultimo di offrire la piazza della grande manifestazione serale ai rappresentanti dei commercianti del centro di Varese che, però, spaventati dalla propaganda piddina contro la manifestazione di popolo, hanno indetto un'altra manifestazione. Non avrei niente da dire al riguardo, se non avessi notato la nutrita rappresentanza di noti politici del centrodestra varesino.
Già proprio gli stessi, o i colleghi di partito, di quelli contro cui manifestavano i colleghi commercianti solo una settimana fa! Allora voglio solo consigliare a chi ha manifestato ieri di scegliere meglio i propri amici. Quelli veri, sinceri, espressione di un popolo che non crede più alle frottole dei politici di professione, siamo noi! Che li aspettiamo uniti per le nostre prossime iniziative».
E al sindaco Galimberti Tomasella chiede: «Ma dove la vede il signor Sindaco la gente senza mascherina? I Varesini la mettevano volontariamente anche ad agosto per la maggior parte! A lui piace dare numeri vuoti, senza spiegarci nulla dello stato di salute dei cosiddetti "positivi". È così che da il suo concreto e leale contributo all'instaurazione della Dittatura Sanitaria, tramite la diffusione del terrore! Liberare Varese dalle vecchie e nuove limitazioni! E da Galimberti!»