L'assenza di Varese 2.0 alla conferenza stampa di questa mattina, dove si è presentata la coalizione che sosterrà la candidatura di Davide Galimberti alle prossime elezioni amministrative («Il cantiere è aperto, pronto ad accogliere chiunque vorrà collaborare»: leggi QUI) non è passata inosservata. Il movimento di cui il vicesindaco Daniele Zanzi è espressione in maggioranza non era presente, segno evidente della lontananza tra il primo cittadino e il suo vice.
Eppure l'invito era stato recapitato. «Fuori tempo massimo - spiega Zanzi - Sono stato avvisato ieri sera di questa conferenza stampa e, prima ancora, invitato solo ad una delle riunioni settimanali di questo cantiere politico e mi sono trovato davanti il braccio destro di Fontana, l'ex vicesindaco Mauro Morello. Ho chiesto di capire, al di là del partito di appartenenza, chi fossero le persone a cui questa maggioranza vuole aprirsi, da dichiarazioni del segretario del PD, e ancora attendo chiarimenti. Per tutta risposta mi è stato dato un out-out».
Cosa, si sa, poco tollerata da Varese 2.0, "allergica" alle logiche politiche. Ora a rischio c'è il sostegno della lista civica a Davide Galimberti e forse la stessa posizione in maggioranza da qui alla fine del mandato, se alcune questioni non verranno chiarite. «Le coalizioni si aprono, i movimenti si fondano, ma poi rimangono sempre le stesse persone. Noi attendiamo risposte ufficiali, non dichiarazione, false, rilasciate alla stampa».













