Alla data del 30 giugno, complessivamente sono più di 15.000 i cittadini che hanno aderito al test sierologico nel territorio di Ats Insubria, che comprende le province di Varese e Como. Nella settimana da mercoledì 24 a martedì 30 giugno sono stati effettuati complessivamente 1190 test.
«È evidente - spiegano da Ats Insubria - la progressiva riduzione dei soggetti quarantenati a domicilio (ex Circ. Reg.le del 22.04) ai quali proporre la effettuazione del test. Continua invece, con numeri significativi, l’ effettuazione dei test sugli operatori sanitari, con un totale, dall’avvio dello screening, di oltre 12.600 soggetti testati. Si registra una discreta adesione anche da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, degli operatori della Pubblica Amministrazione e dei volontari (nel complesso, ormai oltre 1.500 soggetti)».
Gli esiti al prelievo, per effetto anche della variazione nel tempo del target di popolazione sottoposta al test, confermano le linee di tendenza già emerse nel periodo precedente: «Per quanto riguarda i prelievi eseguiti sugli operatori sanitari, la percentuale di positivi risulta confermata, per tutto il periodo considerato, intorno al 7 – 7,1 %, mentre nel gruppo “Inviti ATS + aggregati altri” tale quota scende dal 45% , percentuale registrata all’inizio di maggio, al 26,8 % dell’ultima settimana».