Il Coronavirus ha lasciato a terra le compagnie aeree, soprattutto quelle low cost: il crollo del traffico passeggeri a marzo è infatti stato del 53%. Ryanair ha annunciato in mattinata il tentativo di un ritorno alla normalità: la compagnia irlandese infatti ripristinerà il 40% dei propri voli dal primo luglio ma a una condizione, facilmente intuibile. Ryanair, che ha lasciato a terra quasi la totalità della sua flotta, chiede infatti l'abolizione delle misure restrittive sui voli all'interno dell'Ue imposte dai governi per far fronte alla pandemia di coronavirus.
La compagnia irlandese prevede di operare 1.000 voli al giorno da inizio luglio per il 90% delle destinazioni servite prima della crisi sanitaria ma a condizione che vengano eliminate da parte dei governi le restrizioni imposte per l'emergenza Coronavirus.














