L’installazione di un nuovo photored in città a Valle Olona, tra via Dalmazia e via Merano (leggi qui la notizia), non sta entusiasmando i varesini che mettono in discussione la reale efficacia del sistema automatico. Le telecamere “intelligenti” sono accusate di colpire ingiustamente anche chi sorpassa la linea di arresto per cause di forza maggiore, senza però attraversare l'incrocio a semaforo rosso. Un sistema generalista che colpirebbe indistintamente chi commette una reale infrazione e chi no e che a Varese, nei tre incroci in cui è presente, ha già sanzionato in un anno e mezzo 5.345 automobilisti per passaggi a semaforo rosso e 4.596 per arresto oltre la linea.
«Non è proprio così – spiega il comandante della Polizia Locale, Matteo Ferrario – Le telecamere sanzionano solo il completo superamento della linea e solo a semaforo rosso. Molte volte ci viene chiesto di controllare le immagini e davanti all’evidenza c’è poco da fare».
Le multe sono tutte valide e sanzionano i comportamenti vietati dal codice della strada che al riguardo è molto chiaro: quando è accesa la luce gialla, i veicoli non possono superare i punti fissati per l'arresto, a meno che, nel momento in cui si accende la luce gialla, non possano fermarsi in condizioni di sicurezza. In questo caso devono sgomberare con prudenza, ma rapidamente l'area d'intersezione.
E il “rapidamente” è ben definito dalla giurisprudenza che ha dovuto normare i ricorsi degli automobilisti che si sono sentiti ingiustamente puniti: la durata del semaforo giallo non può essere inferiore a tre secondi in corrispondenza al tempo di arresto di un veicolo che proceda ad una velocità non superiore ai 50 km/h. I photored sono tarati con un intervallo anche superiore e vengono sottoposti a regolari controlli, per cui spetta agli automobilisti regolarsi e non sono ammesse giustificazioni.
«Il sistema si attiva solo quando il semaforo è rosso, per cui non si corre alcun rischio se è accesa la luce gialla», sottolinea il comandante.
La prima foto viene scattata quando il veicolo attraversa i sensori posti prima della linea di arresto, la seconda invece viene scattata quando il veicolo attraversa il sensore presente dopo la linea di arresto. Se l’infrazione è confermata, scatta la sanzione amministrativa che va da 163 a 652 euro, più la decurtazione di 6 punti dalla patente di guida, che raddoppiano se a commettere l'infrazione è un neopatentato che ha conseguito la patente A o B da meno di tre anni.














