Un messaggio sussurrato ieri con delicatezza dal nipote su Facebook. Perché Olga Boni era donna del fare, non dell’apparire. Così se n’è andata a 86 anni.
Noi con poche parole la ricordiamo, come avrebbe preferito. Spingendo a operare per i più deboli come lei ha sempre fatto. Quand’era assessore e poi ancora di più: quando i riflettori erano spenti, c’era la luce del suo cuore che guidava sulle strade anche più buie della modernità. Dove c’erano gli ultimi, arrivava lei.
Buon viaggio, Olga, lassù ancora più indaffarata.
«Con estremo dispiacere avviso che è venuta a mancare al nostro affetto la mia (pro)zia Olga Boni che in tanti nella nostra città hanno avuto modo di conoscere nei suoi anni di impegno e vicinanza alle tante persone bisognose... un altro pezzo buono della nostra comunità ci lascia con la speranza che continui a vegliarci dal cielo...
Le esequie si terranno giovedì 10 ottobre alle 10.45 presso la Basilica di San Giovanni».
Francesco Iadonisi














