La stagione 2020/2021 è iniziata ormai da qualche mese e si iniziano ad avere i primi riferimenti cui poter basare delle ipotesi. Ad esempio, vedendo la partenza sprint del Milan verrebbe da pensare che per la prima volta dopo nove anni potrebbe arrivare un vincitore diverso dalla Juventus in Italia. Che gli stessi bianconeri vorranno iniziare a recuperare terreno al più presto per portare a casa il decimo scudetto di fila. Impresa non semplicissima, sia perché è aumentata la concorrenza rispetto al recente passato, con i rossoneri di Pioli, l’Atalanta, l’Inter, il Napoli e la Roma attestate nelle posizioni di vertice. Sia perché in panchina c’è un esordiente. Andrea Pirlo.
Questo tipo di indicazioni sono note a chi ama pronosticare i risultati delle prossime partite e scommettere live sui match in corso, a chi osserva statistiche e probabilità. Ma a proposito della Juventus, c’è una domanda cui i tifosi al momento non riescono a dare una risposta concreta: perché in questo avvio di stagione, la squadra di Pirlo non riesce a portare a casa i tre punti senza Cristiano Ronaldo in campo? I bianconeri, certamente, hanno una delle rose più forti a disposizione della Serie A, a prescindere dal portoghese. Gli acquisti fatti durante il mercato estivo ne sono la riprova. Morata, Arthur, Kulusevski e Chiesa, solo per citarne alcuni dei più importanti. Senza contare che nello stesso ruolo in cui gioca Cristiano Ronaldo c’è un certo Paulo Dybala. L’argentino, però, ha iniziato il campionato con grosse difficoltà realizzative. Nonostante, poi, a segnare tanto ci sia Alvaro Morata, che tra Serie A e Champions League è già arrivato a quota 8, decidendo anche diverse partite, sembra che la squadra non riesca ad avere la stessa concretezza e pericolosità offensiva quando il fuoriclasse portoghese rimane fuori dai convocati.
Si potrebbe parlare di sfortunose coincidenze, ma se si vanno a vedere i risultati di questa prima parte di campionato, probabilmente si cambia idea. La Juventus, finora, ha giocato 3 match di Serie A senza Cristiano Ronaldo e i risultati sono esattamente identici, a prescindere dal fattore campo. Nell’ordine infatti, i bianconeri hanno pareggiato 1-1 contro il Crotone in Calabria. Stessa sorte è toccata alla Vecchia Signora nel match finito in parità all’Allianz Stadium contro l’Hellas Verona, sempre per 1-1. Infine, con il medesimo punteggio è terminata la sfida giocata in Campania contro il Benevento di Pippo Inzaghi. Se poi a questi tre pareggi sommiamo la sconfitta casalinga di Champions League contro il Barcellona, si capisce quanto la squadra di Andrea Pirlo necessiti della presenza, almeno in panchina, del cinque volte Pallone d’Oro.
Quando CR7 è in campo, riesce a dare con la sua velocità di esecuzione, di corsa e di pensiero imprevedibilità e qualità ad un attacco che, come detto prima, è già di per sé piuttosto forte anche senza il portoghese. Certo, Cristiano Ronaldo non ha permesso ai bianconeri di vincerle tutte, ma la qualità del gioco dei torinesi è aumentata esponenzialmente, così come le probabilità di portare a casa i tre punti. Non è un caso che dopo i due pareggi consecutivi contro Crotone e Verona, siano arrivati con il suo rientro il 4-1 contro lo Spezia in Liguria, la vittoria sfumata solo al 95esimo all’Olimpico contro la Lazio, il 2-0 contro il Cagliari e la doppia vittoria in Champions contro il Ferencvaros. Se non si tratta di una Juve Ronaldo dipendente quest’anno, poco ci manca, anche se Pirlo spera di risolvere il problema quanto prima.