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Economia | 11 luglio 2019, 07:00

Il settore delle escort in Lombardia, tutti i dati

I dati sul mercato delle escort sul territorio italiano parlano di un giro d'affari di quasi 5 miliardi, una cifra impressionante se si pensa al fatto che il settore non è ancora stato regolamentato dai tanti governi che si sono succeduti alla guida del Paese.

Il settore delle escort in Lombardia, tutti i dati

I dati sul mercato delle escort sul territorio italiano parlano di un giro d'affari di quasi 5 miliardi, una cifra impressionante se si pensa al fatto che il settore non è ancora stato regolamentato dai tanti governi che si sono succeduti alla guida del Paese. A livello fiscale, ad esempio, le lavoratrici e i lavoratori del settore non sono in condizione di poter aprire una posizione all'INPS e pagare regolarmente le tasse, pur essendo totalmente legale per loro offrire le proprie prestazioni.

Alcune ricerche svolte in Italia in collaborazione con l’Istat hanno evidenziato che le escort presenti sul territorio sono circa 120mila, con circa 20mila sex workers occasionali che si aggiungono al numero delle stabili. In Lombardia c’è stato un aumento di circa il 12% rispetto al 2019 del numero di escort che offrono i propri servizi. La maggior parte delle sex workers si trovano a Milano (circa 5000), seguita da Brescia (circa 1600), Bergamo (circa 1300) e Varese (1100), mentre nel territorio di Monza e Brianza se ne contano circa 700.

Le escort in Lombardia sono facilmente raggiungibili tramite i siti specializzati come CharmEscort, che mettono a disposizione la possibilità di filtrare i risultati in base non solo alla regione e alla città, ma anche secondo la categoria di prestazioni che si sta cercando, per permettere ai clienti di trovare la compagnia più adatta in modo semplice e discreto.

Per quanto riguarda i costi, le statistiche evidenziano che la regione è una tra le meno convenienti in Italia: i prezzi infatti sono tra i meno competitivi, con percentuali molto basse di prestazioni sotto i 50 euro. Le città più convenienti sono Como e Mantova, entrambe con il 27% di prestazioni dal costo inferiore a 50 euro. Secondo un indicatore di qualità, invece, Milano è in quinta posizione tra le città italiane, e la Lombardia al terzo posto tra le regioni.

Sebbene non siano presenti statistiche in merito al numero di clienti abituali in Lombardia, le cifre nazionali parlano di circa 3 milioni di italiani e italiane che si rivolgono alle e ai sex workers e secondo i dati si tratta di un numero in continua crescita.

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