![A Feltre serve una partita da "disperati": i Mastini non si amano perché vincono, ma perché combattono](https://www.varesenoi.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/varesenoi/2025/12/Tilaro_7.jpg "A Feltre serve una partita da "disperati": i Mastini non si amano perché vincono, ma perché combattono")
La coda alle casse. La festa sugli spalti. I cori in curva. Le lotte in balaustra, le azioni, lo spettacolo sul ghiaccio. Il gol della vittoria all'overtime. La bolgia.
C'è nulla di più bello?
Se la vostra risposta è no, questa volta vi sbagliate. Perché una c'è. Ed è ciò che hanno fatto i Mastini dopo la partita, raccogliendo l'assist del fotografo Marco Mazza. Un messaggio, che parte dal Palalbani e arriva diretto a Paolo Capobianco, lo speaker dei Mastini, ieri assente col corpo ma non certo con il cuore (giallonero, of course).
Paolo in questo momento sta giocando la sua partita e sta lottando... come un Mastino. Noi, insieme agli uomini di Da Rin e alle tantissime persone che gli vogliono bene gli diciamo: "quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare". Forza Paolo!