Busto Arsizio | 22 dicembre 2025, 08:16

Niente messa di mezzanotte in basilica: si anticipa anche per venire incontro agli anziani

A San Giovanni (e non solo) la scelta di programmarla alle 22 con diverse motivazioni, mentre altre parrocchie di Busto confermano la tradizione notturna

Niente messa di mezzanotte in basilica: si anticipa anche per venire incontro agli anziani

La messa di Natale non sarà a mezzanotte in San Giovanni a Busto Arsizio. Soppesando la situazione, si è infatti deciso di celebrarla alle ore 22 della Vigilia. Ciò non accade, del resto, solo in basilica. Ad esempio, l'anticipo è previsto nella chiesa del Redentore (con veglia di preghiera dalle ore 21.30) o a Borsano. 

Perché? Visti i tristi episodi del passato con botti e via dicendo (LEGGI QUI), si è pensato a una decisione per ragioni di sicurezza? In realtà - conferma monsignor Severino Pagani, che celebrerà il rito natalizio mercoled sera e che con gli altri sacerdoti ha dato l'annuncio in chiesa nei giorni scorsi - le motivazioni sono più ampie: «Permettiamo così alla gente più anziana di essere presente.  In molte parrocchie avviene già in questo modo».

In una Busto che vede aumentare l'età della popolazione e di conseguenza le difficoltà a spostarsi, specialmente tardi e d'inverno, ci si orienta insomma sempre più spesso in questa direzione.

Non dappertutto. Ad esempio a Sant'Edoardo (non a caso, quartiere con maggior numero di famiglie e bambini) si prosegue con la tradizione e la veglia che inizia alle 23.15. A Sant'Anna alle 23 e a Madonna Regina alle 23.30, quindi la messa nella notte tale rimane. 

Mentre anche San Michele la celebra prima, ovvero alle 22.30. 

Redazione

Leggi tutte le notizie di #JOINPLANNING ›

#JoinPlanning

Mi chiamo Jacopo Piol, varesino di nascita ma internazionale per vocazione. La passione per la finanza mi ha condotto in tutta Europa, dove ho affinato le mie conoscenze e costruito la laurea in Economia. Oggi ho 40 anni, sono un papà e la famiglia è il mio primo pensiero, nella vita e nel lavoro. I miei clienti hanno attività, sono liberi professionisti, sono padri e madri. Il mio compito è occuparmi del loro benessere; per farlo ascolto, conosco, poi agisco: a guidarmi è la responsabilità. Il segreto è avere un piano, un obiettivo: ecco perché il mio motto è #joinplanning, unisciti a pianificare.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore