Territorio | 19 dicembre 2025, 09:26

Il canto di Natale "con le mani" dei bambini della scuola di Luvinate

In occasione della Festa di fine anno, gli alunni della Pedotti hanno realizzato per le vie del paese e per quelle di Barasso, una speciale canzone interpretata in Lis, la lingua dei segni italiana, attraverso gesti, espressioni del viso e movimento coordinati. Il brano "Astro del ciel" "cantato" in modo inclusivo ed emozionante

Gli alunni della scuola Pedotti di Luvinate "cantano" la canzone di Natale in Lis

Gli alunni della scuola Pedotti di Luvinate "cantano" la canzone di Natale in Lis

In occasione della Festa di Natale per le vie di Barasso e Luvinate, gli alunni della Scuola Primaria Pedotti di Luvinate hanno realizzato una speciale canzone di Natale interpretata in LIS – Lingua dei Segni Italiana. Attraverso gesti, espressioni del viso e movimenti coordinati, i bambini hanno dato voce al messaggio del brano “Astro del ciel” in modo inclusivo ed emozionante.

Il progetto LIS affrontato a scuola, grazie al finanziamento dell’Associazione genitori, ha rappresentato un’importante esperienza educativa, permettendo agli alunni di avvicinarsi al tema della comunicazione accessibile, del rispetto delle differenze e dell’empatia. Preparare la canzone in LIS ha richiesto impegno, collaborazione e attenzione reciproca, trasformando la musica in un vero linguaggio universale

Questo canto natalizio non è stato solo una performance, ma un momento di crescita condivisa, capace di trasmettere i valori più autentici del Natale: accoglienza, solidarietà e inclusione.

Grazie alla Lingua dei Segni e alle tante canzoni italiane ed inglesi, i bimbi hanno così arricchito i paesi di Barasso e Luvinate, in occasione del tradizionale Natale Itinerante, con partenza dalla Chiesa di Barasso, fino al Golf Club Varese e poi al Parco Sorriso di Luvinate. 

C.S.

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Mi chiamo Jacopo Piol, varesino di nascita ma internazionale per vocazione. La passione per la finanza mi ha condotto in tutta Europa, dove ho affinato le mie conoscenze e costruito la laurea in Economia. Oggi ho 40 anni, sono un papà e la famiglia è il mio primo pensiero, nella vita e nel lavoro. I miei clienti hanno attività, sono liberi professionisti, sono padri e madri. Il mio compito è occuparmi del loro benessere; per farlo ascolto, conosco, poi agisco: a guidarmi è la responsabilità. Il segreto è avere un piano, un obiettivo: ecco perché il mio motto è #joinplanning, unisciti a pianificare.

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