Nel pomeriggio di mercoledì 17 dicembre si è svolta presso la Fondazione Menotti e Bassani di Laveno Mombello la terza edizione del Presepe Vivente, un momento di condivisione e tradizione che ha saputo regalare emozione e calore natalizio agli ospiti della struttura.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Pro Loco Laveno Mombello Cerro, in collaborazione con il gruppo folcloristico “Sem chi inscí cui scusaritt”, che anche quest’anno ha dato vita alla rappresentazione con grande partecipazione e cura dei dettagli. Per questa edizione è stata proposta una storia originale, pensata appositamente per coinvolgere il pubblico e rendere ancora più intensa e significativa la rappresentazione. Grande attenzione è stata riservata anche all’aspetto scenografico: i costumi sono stati curati nei dettagli, ed è stata realizzata una capanna, arricchita dalla presenza degli animali, contribuendo a ricreare un’atmosfera autentica e suggestiva.
Il Presepe Vivente si conferma così un appuntamento ormai atteso, capace di unire tradizione, cultura popolare e attenzione al territorio, offrendo agli ospiti della Fondazione un pomeriggio di gioia, condivisione e vicinanza umana.
«Un’emozione incredibile – ha commentato Marino Marella, Presidente della Pro Loco Laveno Mombello Cerro – vedere i nostri nonni pieni di gioia ci ha riempito il cuore. Un grande ringraziamento a tutti i volontari per il loro prezioso impegno». La Pro Loco Laveno Mombello Cerro ringrazia la Fondazione Menotti e Bassani per l’accoglienza e la disponibilità, il gruppo folcloristico “Sem chi inscí cui scusaritt” per la passione dimostrata e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa.










