Tensioni e polemiche mercoledì sera durante i lavori del consiglio comunale di Laveno Mombello: dopo il consueto inizio "libero", prima dello svolgimento dei punti all'ordine del giorno, costituito da "interrogazioni" informali, i gruppi di minoranza di centrodestra, centrosinistra e indipendente hanno deciso di abbandonare i lavori e l'aula consiliare.
Scelta che ha determinato la mancanza del numero legale e l'impossibilità quindi di proseguire la seduta: numero legale che però è stato ripristinato poco dopo con l'arrivo in Comune del vicesindaco Fabio Bardelli che era assente a causa di un grave lutto famigliare, la scomparsa del padre.
La scelta delle opposizioni è stata stigmatizzata dal gruppo di maggioranza Civitas che, in una nota, si è detto «indignato da questa mancanza di rispetto».
Di seguito il comunicato del gruppo di maggioranza inviato al termine della seduta del consiglio comunale che poi si è svolta normalmente pur con l'assenza delle opposizioni:
Durante la seduta del Consiglio Comunale, dopo gli interventi dei consiglieri di minoranza e le puntuali repliche fornite dal Sindaco e dagli Assessori, i rappresentanti della minoranza di centro sinistra, centro destra e indipendente hanno abbandonato l’aula, al comando «Andiamo!» pronunciato da un consigliere di centro destra. I consiglieri di minoranza erano perfettamente a conoscenza che, lasciando l’aula, non vi sarebbe stato il numero legale necessario per il proseguimento dei lavori, poiché il Sindaco aveva comunicato prima dell’inizio della seduta che il Vicesindaco Bardelli non avrebbe potuto essere presente a causa di un grave lutto familiare. Nonostante questo gesto, dopo una breve sospensione, il Consiglio è stato regolarmente ripreso, a conferma dell’impegno dell’Amministrazione nel garantire la piena funzionalità dell’istituzione e la corretta trattazione dei punti all’ordine del giorno. Un particolare ringraziamento va al Vicesindaco Bardelli che, pur colpito in giornata da un grave lutto familiare, ha presenziato alla ripresa dei lavori. La sua scelta testimonia un encomiabile senso civico e una forte responsabilità verso la comunità, valori che hanno consentito il regolare svolgimento della seduta.














