Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'associazione rivolto all'amministrazione comunale di Varese, al presidente di Provincia e ai presidenti dei Parchi Regionali a proposito della ricollocazione del canile in località Duni.
Il WWF Insubria, nella sua missione di tutela ambientale territoriale, ha inviato una lettera indirizzata al Sindaco di Varese, Davide Galimberti, e al Presidente della Provincia di Varese Marco Magrini, con copia agli Assessori competenti, nonché ai Presidenti dei Parchi Regionali del Campo dei Fiori e della Pineta di Appiano Gentile e Tradate.
Il tema è il progetto di realizzazione di un centro polifunzionale con canile in località i Duni - non lontana da Bizzozzero - in un’area che WWF Insubria definisce delicata sotto il profilo naturalistico. L’area individuata è attualmente costituita da prati stabili e filari alberati spontanei ed è classificata come corridoio ecologico principale. Pertanto una zona riconosciuta come fondamentale per la conservazione della biodiversità locale e il collegamento tra i Parchi Regionali e Sovraccomunali del Varesotto.
Pur condividendo la necessità della ricollocazione dell’attuale canile di Varese, il WWF esprime preoccupazione per la scelta pianificatoria, rilevando discrepanze rispetto alle indicazioni di piani precedenti, i quali affermavano la necessità del rispetto del territorio boschivo e agricolo dei Duni.
WWF Insubria sottolinea la necessità di fermare il consumo di suolo vergine e la tutela prioritaria della fauna selvatica e della sua capacità di spostamento, che verrebbe ovviamente compromessa dalla realizzazione di un canile. Inoltre il rischio idrogeologico e la delicatezza del territorio in esame dovrebbero sempre suggerire una particolare cautela nell’autorizzare nuovi insediamenti.
L’organizzazione ambientalista è disponibile a dialogare con le amministrazioni coinvolte al fine di riconsiderare la localizzazione del progetto, e propone dialogo costruttivo con i PLIS e i Parchi regionali interessati.













