Valceresio | 25 luglio 2025, 11:11

A Viggiù "Il mandolino classico" allieta la serata a Villa Borromeo

Il concerto si terrà domenica 27 luglio, e rientra nel cartellone di "Interpretando Suoni e Luoghi", la rassegna musicale itinerante promossa dalle Comunità Montane del Piambello e delle Valli del Verbano. L’ingresso è libero e gratuito. L’esibizione sarà preceduta da una visita guidata ai Musei Viggiutesi

Villa Borromeo, a Viggiù

Villa Borromeo, a Viggiù

Domenica 27 Luglio alle ore 18 a nel comune di Viggiù a Villa Borromeo, in via Roma, si terrà il concerto "Il mandolino classico"  con L’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” composta da Gianfranco Lupidii e Luca Matani ai violini, Ettore Maria del Romano al clavicembalo e il solista Francesco Mammola al mandolino.

Il concerto rientra nel cartellone di "Interpretando Suoni e Luoghi", la rassegna musicale itinerante promossa dalla Comunità Montana del Piambello, con la Comunità Montana delle Valli del Verbano

Il concerto sarà preceduto da un interessante Visita guidata ai Musei Viggiutesi, con ritrovo alle ore 16 presso il Museo Butti di Viggiù. Il tema dell’acqua, filo conduttore di questa 18esima edizione, è declinato a Viggiù come elemento indispensabile per il lavoro degli artigiani e artisti viggiutesi che hanno portato le loro opere, tra cui molte fontane in tutta Europa. Sarà dunque interessante percorrere anni di storia della scultura e dell’arte per approdare al concerto che si svolgerà in villa Borromeo, nel cuore del paese, elegante edificio tardo-neoclassico, inserito in una graziosa cornice di verde. Nel giardino ha collocazione la scuderia, dalla pianta circolare, decorata lungo le pareti da teste equine in terracotta sede del Museo dei Picasass.

 L’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” trova origine nella comune volontà dei suoi componenti di riscoprire il vasto repertorio strumentale italiano del XVIII secolo, di raro ascolto e di rilevante interesse musicale, senza trascurare i più significativi compositori europei. Un lavoro di studio e di ricerca ha portato l’Ensemble al raggiungimento di una propria identità stilistica e musicale grazie anche al contatto con composizioni inedite eseguite per la prima volta in tempi moderni, con particolare attenzione verso la vasta produzione strumentale e vocale, sacra e profana, dei compositori abruzzesi del XVIII secolo tra cuì  le “Sonate a tre” di Michele Mascitti.

Francesco Mammola, mandolinista, nasce a Castel di Sangro nel 1989. Considerato un enfant prodige, durante la sua infanzia ottiene grandi riconoscimenti. Si laurea con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila. Tra le decine di riconoscimenti nazionali e internazionali spiccano la vittoria del prestigioso Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado”, la medaglia di bronzo del Senato della Repubblica e la Palma Accademica dell’Accademia Culturale Internazionale “S.Giovanni Crisostomo” per gli alti meriti artistici. Nel 2018 è stato inserito dal sito tedesco Mandoisland tra i migliori mandolinisti classici al mondo. Docente del Conservatorio "A.Casella" dell'Aquila nella Classe di Mandolino Tradizionale, uno dei più giovani docenti d'Europa. Nel corso della sua carriera si è esibito in America, Inghilterra, Germania, Lituania, Belgio, Slovenia, Svizzera, Città del Vaticano e sui più importanti palcoscenici italiani per centinaia di concerti. Degni di nota i concerti tenuti a New York, Boston, Bruxelles, Vilnius, Berlino, Londra, Antwerpen, Charleroi, Napoli, Roma e Milano. Sedi prestigiose come la Libreria Harrison di New York, Terme di Caracalla, i Musei Vaticani, Expo 2015, l’Istituto di Cultura Italiana a Londra, il Museo d’Italia a Piazza Navona, il Museo Nazionale di Arte della Lituania, e innumerevoli teatri e sale da concerto in tutta Italia.

 Il concerto è a ingresso libero e gratuito.

Redazione

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