«La stagione non è iniziata bene» fa sapere il sindaco di Ferrera, Marina Salardi, dopo due weekend consecutivi in cui la cascata Fermona è stata presa d’assalto dai visitatori che, come ogni estate, arrivano numerosi per godersi il fresco e, nella maggior parte dei casi, non prestano attenzione alle regole che servirebbero per non rendere la situazione invivibile.
I problemi sono sempre i soliti, a cominciare dalle soste selvagge di chi lascia l’auto ovunque tra le vie del borgo per raggiungere le cascate, infischiandosene dell’ordine pubblico e degli inevitabili disagi per gli spostamenti di chi vive a Ferrera. Su questo fronte il Comune è già intervenuto: «La polizia locale ha intensificato i controlli», aggiunge la prima cittadina, e le multe sono arrivate puntuali, come i turisti d’inizio stagione.
La seconda criticità è data dai tanti visitatori che non rispettano le indicazioni elencate nell’ordinanza posta all’ingresso dell’area naturale: niente picnic e divieto di fare il bagno sotto la parete rocciosa della cascata, «visto che in quel punto c’è il rischio che si stacchino porzioni di roccia», sottolinea il sindaco.
Oltre all’ordinanza (qui il testo integrale), sul posto sono presenti i cartelli che indicano come godere del verde e del fresco senza correre rischi e rispettando la natura, perché alla cascata c’è anche un terzo problema, dato da chi abbandona i rifiuti. Ma il messaggio non passa. «Continueremo a monitorare la situazione, a cominciare dal prossimo fine settimana – fa sapere in conclusione il sindaco – Sperando che il buon senso delle persone contribuisca a far cambiare le cose».