I capigruppo di maggioranza in consiglio comunale a Varese presentano una mozione di condanna del “Remigration Summit” svoltosi a Gallarate: ecco la spiegazione firmata da Giacomo Fisco (Partito Democratico), Dino De Simone (Progetto Concittadino), Francesca Strazzi (Praticittà), Giuseppe Pullara (Lavoriamo per Varese) e Luca Paris (gruppo misto – Movimento 5 Stelle).
I capigruppo delle forze di maggioranza del Consiglio comunale di Varese – Giacomo Fisco (Partito Democratico), Giuseppe Pullara (Lavoriamo per Varese), Dino De Simone (Progetto Concittadino), Luca Paris (Movimento 5 Stelle) e Francesca Strazzi (Praticittà) – hanno presentato una mozione per la ferma condanna del “Remigration Summit” svoltosi a Gallarate il 17 maggio 2025, che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale.
L’evento, organizzato da movimenti dell’estrema destra europea e segnato dalla presenza di noti propagandisti xenofobi e razzisti, ha proposto contenuti apertamente in contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione italiana e dal diritto internazionale, quali l’uguaglianza, la non discriminazione e il rispetto della dignità umana.
La mozione si inserisce nel solco tracciato dal Consiglio provinciale di Varese, che nella seduta del 26 maggio ha già approvato un atto simile. Anche il Comune di Varese, città antifascista e democratica, intende così ribadire la propria adesione ai valori dell’inclusione, della memoria storica e della cittadinanza attiva, impegnandosi a promuovere sul territorio iniziative contro ogni forma di razzismo e intolleranza.
Auspichiamo che questa mozione venga sostenuta da tutte le forze politiche che si riconoscono nei principi fondamentali della Costituzione italiana e della democrazia, perché di fronte a rigurgiti ideologici pericolosi e antistorici è necessario un fronte comune e compatto.














