Dal 12 al 17 maggio 2025 il Civico Museo Archeologico di Angera, grazie alla collaborazione con Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale, apre le sue porte a sette artisti – due illustratori, una fotografa, un game designer e tre esperti di arte digitale – per una speciale residenza artistica.
Durante i sei giorni di permanenza, gli artisti si dedicheranno alla progettazione di 4 giochi esperienziali destinati a diversi tipi di pubblico, con l’obiettivo di offrire nuovi modi per esplorare Angera e la sua storia. I giochi uniranno arte, esplorazione urbana, divertimento, contenuti audio e di realtà aumentata: il risultato sarà un mix originale ed immersivo di narrazione, gioco e installazioni phygital – cioè opere fisiche e digitali – che andranno ad arricchire e ad abbellire la città.
Durante la residenza gli artisti alterneranno momenti di progettazione ad altri di scoperta del territorio angerese, del suo patrimonio archeologico e del suo Museo Diffuso. La residenza costituisce per gli artisti un momento di lavoro attivo, ma l’invito per cittadini e turisti è quello di passare in museo, per “sbirciare” il dietro le quinte del lavoro artistico. Le porte saranno aperte dal 13 al 16 maggio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30.
La residenza si concluderà il 17 maggio con due appuntamenti speciali: - In mattinata alcuni artisti incontreranno i partecipanti dell’itinerario “Tracce d’artista: una passeggiata esperienziale tra natura, installazioni, giochi e visioni nascoste, alla scoperta di un’Angera segreta”. Evento gratuito promosso da Tracciaminima APS (per informazioni e iscrizioni: https://forms.gle/zh2C52f8EXeSdHNj7).Ritrovo alle ore 9.00 all’Imbarcadero di Angera; - alle ore 14.00 i bambini che hanno aderito alla Redazione Radiofonica del Civico Museo Archeologico di Angera potranno incontrare gli artisti e intervistarli, per poi sperimentare in prima persona la realtà aumentata.
Ritrovo al Civico Museo Archeologico (Via Marconi 2). Evento gratuito su prenotazione: prenotazioniangera@gmail.com Marcella Androni, Sindaco di Angera, dichiara: «Non vediamo l’ora di accogliere i sette artisti coinvolti: Anna Cerrato, Gabriele Genova, Jasper Mori, Marco Bielli, Niccolò Beretti, Sara Bellini, Ufocinque. Stiamo cercando di creare per loro un’esperienza gratificante e un tempo condiviso di scoperta, relazione e sperimentazione. Grazie alle opere e ai giochi che nasceranno da questa residenza la città potrà disporre di strumenti che permettano di scoprire e riscoprire Angera con occhi nuovi, quale spazio narrativo e partecipato».
Giacomo Baranzini, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Angera, aggiunge: «Siamo felici che Angera possa essere di ispirazione per l’arte contemporanea e siamo molto curiosi di vedere come il suo patrimonio storico, artistico e paesaggistico sarà rielaborato dagli artisti. La residenza sarà per loro un momento di progettazione e lavoro attivo, ma torneranno a settembre per presentare alla cittadinanza le opere e i giochi da lori creati. Vi invitiamo intanto a seguire la pagina Facebook Civici Musei di Angera dove presenteremo gli artisti e racconteremo giorno dopo giorno le attività in corso».
Anna Bernardoni, Responsabile dei Servizi didattici del Museo Archeologico di Angera che sta coordinando il progetto conclude: «Il Museo Archeologico e Diffuso prosegue la propria missione nel promuovere il dialogo tra memoria e futuro attraverso la creatività contemporanea e l’innovazione culturale ed educativa. Siamo ovviamente molto emozionati per la settimana di lavoro che ci aspetta e invitiamo i cittadini a passare in museo per “curiosare” e vedere il progetto prendere forma».
Le attività fanno parte del Mela Project (Musei Educativi Ludici e Accessibili), un progetto che punta a rivoluzionare il modo di vivere la cultura e il patrimonio della Città di Angera e del suo Civico Museo Archeologico e Diffuso. L’iniziativa è realizzata grazie al concorso di risorse dell’Unione Europea, dello Stato Italiano e di Regione Lombardia attraverso l’Avviso pubblico Innovacultura, promosso da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unioncamere Lombardia.














