Passa in consiglio comunale a Varese il regolamento sulla Tarip, la tariffa puntuale sui rifiuti.
Una realtà introdotta nella Città Giardino già dal primo gennaio 2025, ma che solo da stasera ha un dettato regolamentare approvato. Ha vinto la maggioranza, come sempre compatta nel Galimberti bis, con l’assessora al Bilancio Cristina Buzzetti che ha ribadito - come avvenuto settimana scorsa in commissione - che il 96% dei cittadini e delle imprese si ritroverà una tariffa uguale o ridotta rispetto all’anno scorso. Rimarcata, inoltre, l’utilità che il cambiamento sta apportando ai “numeri” della raccolta differenziata.
L’opposizione, come previsto, ha cercato di dare battaglia. Il consigliere leghista Stefano Angei - che ha presentato un emendamento, respinto, con cui chiedeva uno sconto per i cittadini che avessero deciso di pagare il tributo in unica soluzione (le rate da quest’anno saranno infatti tre e non più due) - l’ha definita la tariffa “quasi puntuale”, facendo riemergere i dubbi della gestione del sistema all’interno dei condomini: «Non è vero che tutti i cittadini pagheranno meno o uguale - ha detto - Nei condomini basta che un vicino di casa produca di più per far alzare la tariffa di tutti».
Emendamento anche per Luca Boldetti (Forza Italia), che ha chiesto sconti per le giovani coppie. Anche qui, respinto con perdite.
Approvato anche il regolamento che introduce definitivamente la figura dell’Ispettore Ambientale (leggi QUI), che avrà poteri di controllo, di sanzione propria e di segnalazione alla polizia locale per tutto ciò che riguarda il conferimento e l’abbandono dei rifiuti urbani.
Nulla di davvero rilevante da segnalare dal resto del consiglio. Negli interventi iniziali “si è fatto ascoltare” (e non solo dai banchi del centrosinistra) il commento del democratico Alessandro Pepe sulla recente visita del generale Roberto Vannacci a Varese: «La rappresentazione plastica di un cambio identitario della Lega – ha detto non ha torto – un tempo partito dei territori, oggi sempre più forza nazionalista e centralista. Dov’è finita la vecchia Lega?». Di seguito l’approvazione del rendiconto di gestione dell’anno 2024, con il voto contrario da parte dell’opposizione e il ringraziamento bipartisan alla dirigente Roberta Pasinato che intraprenderà una nuova esperienza professionale. Infine la nomina di Antonella Montefusco nel ruolo di presidente del collegio dei revisori dei conti e un’altra mozione respinta dalla maggioranza: quella, sempre di Angei, sulla sicurezza stradale.