«Essere il centro del centro, con un’impostazione politica plurale, accogliente e solidale».
Il nuovo segretario cittadino Salvatore Leggio indica la strada per la Forza Italia varesina e presenta ufficialmente la sua squadra, formatasi nel congresso di fine marzo che lo ha eletto numero uno.
Trenta le persone che sono andate a comporre la nuova segreteria cittadina, sette quelle nominate nei ruoli apicali del direttivo esecutivo: l’ex vicesindaco di Varese Enrico Angelini, vice segretario e Formazione; Barbara Chelazzi, Tesoriere; Roberto Ragusa, Organizzazione; Giuliana Bianchi, Adesioni; Gianluca Franchi, Elettorale; Domenico Battaglia (ex consigliere e coordinatore), Comunicazione; Carlo Del Grande, Rapporti e Associazioni.
«Il partito attraversa un momento positivo per due motivi - ha detto Leggio - Il primo è che si stanno celebrando i congressi, sintomo di democrazia interna e del fatto che la base riesce a farsi sentire. E poi i consensi stanno crescendo, perché aumentano i tesseramenti e gli spostamenti verso di noi».
Uno dei primi passi del neonato “governo” cittadino sarà quella di “rientrare” nel consiglio comunale di Palazzo Estense, dove la rappresentanza è invece ancora legata al nome “Polo della Libertà” che si era formato nell’ultima campagna elettorale, una creatura civico-politica in cui sono presenti tesserati al partito e non tesserati: «Creeremo il nostro gruppo ora, sarà un passaggio formale importante in cui speriamo di coinvolgere sia chi è già tesserato come i consiglieri Roberto Puricelli e Mimmo Esposito come chi ancora non lo è».
«Ci presentiamo uniti e senza pericoli di frizioni e fratture - ha continuato Leggio - lavorando nell’interesse del partito e della città». «Vogliamo essere il punto di riferimento di un elettorato di centro moderato che, con il crollo del Terzo Polo, non ha più l’offerta che c’era prima - ha osservato Angelini - La sfida è anche quella di andare oltre quella frammentazione che porta ad affidarsi al civismo, offrendo all’elettorato una scelta veramente politica».
Una battuta anche sugli alleati: «Ho già incontrato i segretari cittadini di Lega e Fratelli d’Italia - ha concluso Leggio - Collaboreremo con loro e sono sicuro ci sarà sintonia: ognuno farà la sua politica condividendo un programma di azione comune».