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Territorio | 28 ottobre 2024, 09:17

Ex area Whirlpool di Comerio, qualcosa inizia a muoversi: aprono un ristorante, uno spazio espositivo e una biblioteca

Ad un anno di distanza dall'acquisto dell'ex area industriale lungo la statale da parte della Fondazione Sacconaghi Borghi, è stato dato il via libera ai permessi per uso temporaneo di parte degli spazi dismessi che costituiranno il nucleo aggregativo di socialità e convivialità del progetto Opera Village

Ex area Whirlpool di Comerio, qualcosa inizia a muoversi: aprono un ristorante, uno spazio espositivo e una biblioteca

A un anno di distanza dall’acquisto dell’ex Centro Direzionale Whirlpool di Comerio da parte della Fondazione Sacconaghi Borghi, il 10 ottobre scorso è stata dato il via ai permessi per uso temporaneo di parte degli spazi dismessi che costituiranno il nucleo aggregativo di socialità e convivialità nel progetto Opera Village.

Il Consiglio Comunale di Comerio ha infatti approvato lo schema di convenzione presentato da Fondazione Sacconaghi Borghi e Associazione Invenire che prevede per questa fase iniziale del progetto la costituzione e l’apertura al pubblico, con scontistica per i comeriesi, di un ristorante, un moderno spazio espositivo dedicato anche ai più piccoli ed una considerevole biblioteca in continua espansione.

«Siamo contenti  che dopo aver, terminato un primo iter burocratico, possiamo finalmente dare il via ad una fase più operativa del nostro progetto - dichiara in una nota Fabio Tedeschi, Presidente della Fondazione Sacconaghi Borghi - iniziando proprio col rendere fruibili a tutti i nuovi spazi che costituiranno l’asse sociale e culturale dell’intera area nella quale si inserirà anche la nuova RSA: la stiamo immaginando al centro di un contesto non più confinato, ma arricchito dalla presenza di attività dedicate a giovani e nuclei famigliari. Ringrazio il Comune di Comerio per l’attenzione e l’interesse  che sta dimostrando affiancandoci in questo percorso».

«Con questa delibera Comunale - aggiunge Angelo Maineri vicepresidente della fondazione - si attiva una prima serie di azioni interconnesse volte a creare opportunità nuove all’interno di questa grande area dismessa che perseguono come obbiettivo l’arricchimento del territorio operando  nell’ambito del sociale, della formazione, dell’educazione, della cultura e dei servizi. “Opera Village” è infatti proprio questo: un villaggio operoso capace di abbracciare e far convivere realtà diverse armonizzandole tra loro. Una cittadella all’interno della quale la dignità dell’esistenza viene supportata a partire dai primi istanti di vita e accompagnata, valorizzandola, fino al sopraggiungere delle inevitabili fragilità. l’obbiettivo è scalzare il paradigma consueto di una casa di riposo come luogo del fine vita trasformandolo in un nucleo aggregativo vivo, pulsante e capace di attrattività. In questo progetto per certi aspetti rivoluzionario, la Fondazione stessa riattualizza la propria vocazione iniziale in un momento storico per molti difficoltoso».

«L’iter della progressiva riqualificazione dell’ex area Whirlpool giunge ad uno snodo importante a seguito della firma della convenzione, approvata dal Consiglio Comunale, per l'utilizzo temporaneo di parte degli spazi dismessi e da anni in abbandono - dichiara Michele Ballarini, sindaco di Comerio - questo risultato è stato raggiunto attraverso un continuo e proficuo lavoro di condivisione tra l'amministrazione comunale, l'attuale proprietà, Fondazione Sacconaghi Borghi, e l'Associazione Invenire. La proprietà e l’associazione potranno così dar vita al progetto Opera Village. Un ringraziamento doveroso al nostro ufficio tecnico e ai professionisti che hanno collaborato. Attualmente stiamo lavorando alla variante del Piano di Governo del Territorio che consentirà la rigenerazione urbana dell'intera area e una nuova vita a un luogo molto importante per Comerio e il territorio circostante».

Per Mauro Gamberoni, Presidente Ass. Invenire «il progetto Opera Village è stato da noi appoggiato sin da subito con entusiasmo; sapevamo che sarebbe stata necessaria una lunga fase di progettazione e che inevitabilmente saremmo quindi incorsi in un anno complicato per le nostre normali attività, ma questo progetto connoterà fortemente il nostro territorio, sia dal punto di vista sociale che lavorativo: Opera Hub – questo è il nome dato dall’Associazione al nuovo polo – sarà punto di partenza per escursioni, spazio per team building e luogo dedicato ad arte e cultura».

Tutte le informazioni sui nuovi spazi sono disponibili al sito www.operahub.net 

Redazione

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