Dopo lo sgombero arrivano le denunce per gli attivisti che presidiavano il bosco di via Curtatone, occupando su specifiche piattaforme aeree sugli alberi dell'area verde abbattuta per fare spazio al cantiere di una nuova scuola a Gallarate.
Nell’ambito del servizio di ordine pubblico disposto dal Questore di Varese e svoltosi nella giornata di ieri, finalizzato a garantire una cornice di sicurezza alle attività di parziale disboscamento di un’area destinata alla costruzione di un polo scolastico, gli agenti della Polizia di Stato hanno riscontrato l’occupazione abusiva dell’area cantiere da parte di alcuni soggetti aderenti al movimento anarco-ambientalista “Tanuki”.
In particolare, a seguito dell’ingresso all’interno del bosco, anche con l’ausilio di personale specialistico del Reparto Mobile di Milano, è stata rilevata la presenza di 5 soggetti su piattaforme aeree costruite ad arte sopra gli alberi, al fine di prolungare la loro presenza illegale all’interno del bosco, impedendo di fatto la prosecuzione delle attività da parte della ditta incaricata dal Comune di Gallarate.
Una volta portati a terra in condizioni di sicurezza, gli attivisti sono stati identificati dalla Digos e verranno deferiti per il reato di invasione di terreni.
Inoltre, per una di loro, già legata a movimenti anarchici e con svariati precedenti penali, in data odierna, il Questore di Varese ha emesso un provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio che prevede l’allontanamento immediato dal territorio di Gallarate e il divieto di rientro per due anni.