Un corso di formazione per gli operatori del settore extralberghiero, che saranno presto sottoposti, per legge, alla novità dell’esposizione del CIN (Codice Identificativo Nazionale). Il corso è organizzato dall’associazione BBVarese con Camera di Commercio, e ha l’obiettivo di potenziare le competenze delle strutture in ambito turistico-territoriale e legislativo.
«Il corso è organizzato con l’entrata in vigore del CIN per spiegare come ottenerlo, così da evitare sanzioni - afferma Alfredo Dal Ferro, presidente di BBVarese, associazione che conta circa 250 soci - Al momento siamo arrivati al 47% delle iscrizioni delle strutture esistenti sul portale del Ministero del Turismo: possiamo essere abbastanza soddisfatti».
Il CIN (Codice Identificativo Nazionale) andrà a sostituire il CIR (Codice Identificativo Regionale): tutte le strutture dovranno registrarsi al portale BDSR (Banca Dati Strutture Ricettive) ed esporre il codice le verrà assegnato. La mancata esposizione verrà sanzionata con una multa dagli 800 agli 8.000 euro.
«Il problema è che molte strutture, non facendo parte di associazioni come la nostra, non lo sanno» aggiunge Dal Ferro.
Il corso si forma di cinque incontri: tre toccheranno diverse aree della provincia. Il 17 ottobre, al Comune di Angera, ci sarà una formazione teorica in aula al mattino, e una visita guidata all’Eremo di Santa Caterina del Sasso nel pomeriggio; il 7 novembre parte teorica al Museo del Tessile di Busto Arsizio ed escursione al Parco Archeologico di Castelseprio; il 14 novembre incontro in Camera di Commercio a Varese e poi scoperta delle bellezze del borgo e del Sacro Monte.
«Abbiamo pensato che sarebbe stato utile unire la parte teorica a una che illustra bellezze dal punti di vista naturalistico - racconta Simona Gasparini, guida turistica abilitata - Questa sarà una parte di corso parte fattiva in cui i proprietari verranno con me a visitare luoghi per poter poi elaborare proposte e itinerari da includere nell’offerta al cliente».
Il 21 novembre incontro conclusivo con workshop ancora alla Camera di Commercio di Varese con la partecipazione di tecnici regionali di In-Lombardia.
Importante per tutti gli addetti ai lavori, l’incontro che si terrà il pomeriggio del 24 ottobre alla Sala Immersiva Camera di Commercio, quando verranno illustrate nel dettaglio le nuove disposizioni legislative in materia di CIN.
L’obiettivo è trasformare quello della provincia di Varese da un turismo di passaggio a uno di destinazione. In questo senso è nata anche la collaborazione con la Pro Loco di Varese, rappresentata stamattina dal suo presidente Roberto Bianchi: «L’obiettivo è promuovere al meglio tutto ciò che sta attorno alla città, l’obiettivo è sfruttare al meglio le nostre possibilità. Noi siamo gestori dell’emporio al Sacro Monte, ma abbiamo bisogno che i B&B partecipino numerosi, perché sono loro i veri protagonisti del progetto»
E a proposito di Sacro Monte e turismo, il pensiero va al 2025, anno di Giubileo in cui il turismo religioso potrebbe vivere di un incremento notevole, anche in una località come quella di Varese e del suo patrimonio UNESCO.
«Un ulteriore occasione per proporre il nostro territorio - conclude Dal Ferro - L’intenzione è di sviluppare le strutture presenti direttamente al Sacro Monte, e l’impronta della Pro Loco può darci una mano».