È finita con i giocatori dei Mastini che, dopo aver incassato gli applausi degli almeno 500 spettatori presenti per la prima amichevole vinta 6-2 (2-0, 2-1, 2-1) con il Chiavenna, squadra di categoria inferiore ma con uno spirito superiore, hanno trascorso il sabato sera nella palestra dell'Acinque Ice Arena. Coach Gaber Glavic, un sergente di ferro capace di convincerti a seguire i suoi metodi con il sorriso e la complicità, ha deciso ancora una volta che una corsa in più o un'attenzione in più per la condizione fisica - che, in realtà, se c'è il piacere di stare assieme sul ghiaccio e in palestra, è una condizione dell'animo - farà la differenza.
Proprio Glavic, per chi lo ha già conosciuto o chi lo ha osservato in allenamento e in partita, in perfetta giacca e cravatta in panchina, si è rivelato l'acquisto e l'uomo in più della prima settimana della nuova stagione dei Mastini. Determinante, convincente, innovativo: una fiammella che potrà fare scoppiare l'incendio.
Oltre i gol della vecchia guardia (1-0 di Raimondi insaccato su assist perfetto di Michael Mazzacane, 2-0 sulla combinazione dei gemelli Vanetti-Borghi, 3-0 di Franchini - come ci sei mancato, Marco - e 4-1 di capitan Vanetti su rebound, quinta rete di Michael Mazzacane su assist di Perino, un Michael che, ritrovando la linea giusta, lascerà il segno anche sotto porta come due anni fa), il 6-2 di Kuronen su azione personale "alla Franchini" è arrivato dopo una serata in cui il neo attaccante ha impressionato per la semplicità e la confidenza con il complice finlandese Makinen (quando uno avanzava, l'altro copriva e viceversa) e con compagni con cui pareva aver giocato da sempre.
Al di là del 6-2, in attesa del Como di Da Rin sabato prossimo (primo ingaggio alle ore 19), pesano le sensazioni e le prime impressioni, tutte molto positive (rivedibile la maglia rossa pre game, utilizzata in attesa delle divise ufficiali, che sui Mastini sta come il ketchup su un piatto di spaghetti): siamo di fronte a un gruppo che potrà far sognare perché affronta ogni allenamento, perfino l'ultimo alle 21 del sabato in palestra dopo il primo test, con lo stupore e la voglia di farsi trascinare di chi ha ancora tutto da chiedere alla vita.
Varese-Chiavenna 6-2 (2-0, 2-1, 2-1)
Reti: 10’43” Raimondi (M. Mazzacane, E. Mazzacane) 1-0, 12’20” M. Borghi (Vanetti) 2-0; 29’31” Franchini (Kuronen) 3-0, 31'41" Deanesi (Maraffio, Gherardi) 3-1, 34’47” Vanetti (Piroso) in sup. 4-1; 42’27” M. Mazzacane (Perino, E. Mazzacane) 5-1, 51'11" Deanesi (Rossi) 5-2, 56’26” Kuronen (Fornasetti, Makinen) in sup. 6-2
Varese: Perla (Mordenti); Schina, Crivellari, Marcello Borghi, Vanetti, Piroso; Makinen, Matonti, Franchini, Ghiglione, Kuronen; Raimondi, Erik Mazzacane, Perino, Michael Mazzacane, Tilaro; Belloni, Allevato, Fornasetti. Coach: Glavic.
Note - Penalità: Va 8', Ch 4'. Tiri: Va 46, Ch 16.
Il comunicato dei Mastini
Il risultato di 6 a 2 va considerato ma non è la principale fonte di analisi di una partita che i Mastini hanno vinto mostrando già qualcosa di buono impartito loro in questi pochi giorni. La curiosità era molta per vedere all’opera la nuova squadra allenata, da meno di una settimana, da mister Glavic. L’avversario era il Chiavenna, formazione di Division 1 e come prima “sgambata” è stato un buon test.
Mastini al gran completo, con anche l’aggiunta di Belloni schierato in attacco a completamento delle 4 linee avanzate, mentre dietro hanno avuto spazio alcune rotazioni. Il Varese ha giocato con la nuova maglia di riscaldamento pre partita con insoliti colori bianco rossi, a ricordare lo stemma della città.
Primo tempo (come tutta la gara) a ritmi da amichevole estiva come dovrebbe essere. Dopo dieci minuti di equilibrio è Michael Mazzacane a trovare un assist intelligentissimo per Raimondi che insacca in rete al volo. Trascorrono 90” e Marcello Borghi completa un doppio scambio con Vanetti prima di infilare il disco tra palo e portiere. Dopo i primi 20’ si contano già due pali (Allevato e Marcello Borghi) e una traversa (Kuronen).
Nel secondo periodo i Mastini provano a trovare ancora un’intesa maggiore, ma la prima vera occasione è del Chiavenna con Perla che compie un intervento provvidenziale. Alla mezzora è Franchini a ribadire in rete una conclusione di Kuronen dalla distanza non trattenuta dal portiere avversario. Dopo un paio di minuti i verde-blu accorciano il gap in powerplay con un bel fendente dalla media distanza, ma i Mastini riallungano poco dopo nella stessa situazione di uomo in più con Vanetti.
In apertura di terzo drittel Michael Mazzacane realizza in mischia la quinta marcatura. C’è poi gloria per il Chiavenna: una staffilata da posizione angolata è imprendibile per Mordenti (entrato al posto di Perla). Lo stesso portiere ha modo poco dopo di stoppare in maniera importante una fuga di un attaccante avversario lanciato a tu per tu. Prima della sirena, i Mastini possono testare il powerplay nuovamente e arriva la sesta realizzazione con Kuronen. Sabato prossimo alle ore 19 secondo test amichevole. A Varese arriverà il Como.