Un testamento biologico ogni 86 abitanti. Un dato che vale il primato nazionale a Varese nell’indagine stilata dall’Osservatorio DAT dell’Associazione Luca Coscioni.
Il DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento), più comunemente noto come testamento biologico, è la dichiarazione da parte di un individuo sui trattamenti sanitari a cui essere sottoposto, nel caso di un’eventuale impossibilità di manifestazione.
Il Comune di Varese, quindi, con il suo DAT ogni 86 abitanti abilitati, si piazza primo in tutta Italia tra i capoluoghi di provincia. a seguire Pesaro con uno ogni 99 abitanti.
In generale, a livello nazionale le DAT depositate nel 2023 sono aumentate del 52,5% rispetto all’anno precedente.