Com'è ormai tradizione, anche quest’ anno si è svolto presso la Scuola Secondaria di primo grado di Leggiuno, il "Salone dei mestieri", organizzato dalla professoressa Samanta Merlo, con la finalità di proporre e far conoscere agli studenti del secondo anno alcune professioni raccontate direttamente dai protagonisti.
In questa edizione i 46 studenti coinvolti hanno visto la partecipazione di eccellenze lavorative del territorio che hanno dato risalto alle loro attività tecniche ed intellettuali, al personale percorso di studio, oltre che alle professioni che svolgono.
Per l’ area sportiva sono intervenuti il personal trainer dottor Matteo Laiacona ed il dottor Marco Kogoj che hanno spiegato il loro lavoro e l’impegno e la preparazione necessari per esercitarlo al meglio.
Per l’ area artistica è stata la fotografa Monica Burraschini che ha spiegato il valore espressivo di una fotografia priva delle manipolazioni del photoshop. Nel settore informatico, Simone Lupo ha messo in risalto in modo molto pratico e concreto, il grande ed importante valore dell’ informatica nel vivere quotidiano.
Nell’area dell’ordinamento giudiziario è stato il magistrato dottor Andrea Crema che con efficacia è riuscito a coinvolgere gli studenti sulla non semplice organizzazione della magistratura italiana. Un rilievo particolare va al lavoro della seconda classe sezione D i cui studenti hanno sviluppato un progetto, ideato e realizzato con la professoressa di lettere Patrizia Reggiori, che dopo una lettura dinamica dei romanzi gialli classici, ha proposto un’attività altamente deduttiva e creativa sul giallo ambientato nella nostra provincia, proponendo come autore il musicista e scrittore Marco Marcuzzi.
Gli studenti che per tutto il periodo scolastico hanno svolto queste letture, si sono visti arrivare al "Salone dei mestieri" proprio lo scrittore varesino di romanzi gialli noir Marco Marcuzzi, che ha suscitato entusiasmo, grande interesse ed è stato letteralmente subissato da domande e richieste di autografi.
Lo scrittore, che ha coinvolto tutti presenti con la sua innata simpatia, ha definito l’esperienza “molto arricchente”. Viste le proposte sempre innovative dei docenti della Scuola Secondaria di Leggiuno, ci si può legittimamente aspettare interessanti novità anche nel prossimo anno scolastico.