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Varese | 17 maggio 2024, 07:30

Per le strade di Varese potrebbe cambiare tutto. Pronti 16 milioni di manutenzioni nei prossimi 3 anni

A seguito di una gara Palazzo Estense affiderà tutti i lavori a un unico soggetto. E l'80% del budget verrà speso proprio in asfaltature, con una differenza economica abissale rispetto al recente passato

Per le strade di Varese potrebbe cambiare tutto. Pronti 16 milioni di manutenzioni nei prossimi 3 anni

La differenza tra lo stato delle strade della città di Varese oggi e lo stato delle strade della città di Varese domani potrebbe - auspicabilmente - essere enorme. Enorme quanto è la distanza in termini economici tra qualche centinaia di migliaia di euro e 16 milioni.

Il Comune di Varese è pronto a giocarsi l’all in sulle manutenzioni stradali, per alcuni il tallone d’Achille più riconoscibile delle due amministrazioni Galimberti: è infatti in corso una gara indetta per avviare un nuovo contratto che affiderà l’incarico di svolgere tutte le manutenzioni viabilistiche della Città Giardino (ordinarie e straordinarie, relative alle asfaltature così come alla segnaletica, alla chiusura delle buche così come alla reperibilità in caso di nevicate: tutte insomma…) a un unico soggetto. Per un importo, e sta qui la notizia, di 16 milioni di euro, da spendere nei prossimi 3 anni.

E l’80% di questi 16 milioni investiti verrà speso proprio in asfaltature: una rivoluzione, se si pensa che negli ultimi tre anni, soprattutto per problemi legati al deficit di bilancio ereditato dalle precedenti amministrazioni (ora risanato), la giunta ha potuto riversare nel rifacimento delle vie cittadine non più di qualche centinaia di migliaia di euro…

Ora la situazione è all’opposto: ci sono risorse aggiuntive e si possono spendere. E, conclusa la gara e il conseguente affidamento, ci sarà una sola ditta a cui rivolgersi, razionalizzando così anche i tempi e i modi degli interventi.

A quando le prime asfaltature? Considerati i tempi tecnici amministrativi e sperando nell’assenza di contenziosi al termine della procedura, un primo lotto potrebbe essere realtà già da quest’estate. 

Redazione

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