Orgoglio, appartenenza, italianità, solidarietà: questo e molto altro è emerso dal Raduno nazionale degli alpini che si è svolto nel fine settimana a Vicenza. Tante le penne nere della provincia di Varese che hanno partecipato e con loro anche tanti sindaci con fascia tricolore e cappello.
Come la sindaca di Cittiglio Rossella Magnani che sui social ha voluto condividere il suo pensiero da partecipante all'adunata dopo aver sfilato per le strade della città con il tradizionale cappello alpino.
«Desidero esprimere l'emozione immensa che ho vissuto a Vicenza, insieme alla Sezione Alpini di Luino della quale fanno parte tanti cittigliesi, durante l'adunata 2024 - sottolinea la prima cittadina - indossare il tricolore come Sindaco e rappresentare così Cittiglio e tutti i miei concittadini, mi ha fatto sentire parte di un'Italia vera, genuina e che guarda al prossimo senza riserve. Sfilare per le vie del centro di Vicenza ha un significato che va oltre le diverse provenienze, i diversi dialetti, per qualche ora siamo stati sotto lo stesso cielo gioendo della nostra italianità».
«È stato molto emozionante sentire uomini e donne, lungo la strada, ringraziare i sindaci per l'impegno profuso a servizio del territorio e delle persone, un impegno non sempre facile da portare avanti, ma che sa anche regalare grandi soddisfazioni, soprattutto quando si incontra lo sguardo di approvazione della gente. Gli Alpini hanno fatto grande l'Italia e il respiro internazionale che abbiamo condiviso a Vicenza è stato qualcosa di unico» prosegue Magnani.
«Il mio personale ringraziamento va al nostro capogruppo Gino Mantarro e a tutti i suoi ragazzi per avermi chiesto di seguirli e partecipare, con loro, a questa festa meravigliosa, un grazie sentito anche alla Banda che ci ha accompagnati con note di vivace italianità lungo il percorso. Il mio cuore ha traboccato di gioia, emozione e bellezza che porterò sempre con me. Grazie» conclude la sindaca di Cittiglio.