Appuntamento con l’incontro intitolato “L’educazione non va in vacanza”, promosso da Azione Saronno e organizzato presso la villa Gianetti di Saronno il prossimo sabato 20 aprile, a partire dalle ore 10.30. Saranno presenti l’On. Bonetti, vicecapogruppo di Azione – PER alla Camera dei Deputati e già Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, e alcuni esperti del mondo dell’educazione: Silvia Della Moretta, Dirigente dell’I.C. Giovanni XXIII di Cantello e Presidente ANP per la provincia di Varese, Don Stefano Guidi, Direttore della Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi e Responsabile del servizio per l’oratorio e lo sport della Diocesi di Milano, e Dario Angaroni, Direttore Generale di Rembrandt Cooperativa Sociale.
È necessario valorizzare e promuovere in modo strutturale la collaborazione tra tutti i livelli istituzionali, la scuola e il Terzo settore, nella realizzazione di un piano educativo organico che consenta l’accesso equo a servizi educativi, didattici e ricreativi di qualità ai cittadini più giovani.
Questa la premessa da cui parte la proposta di legge Bonetti, presentata lo scorso 17 luglio 2023, al fine di istituire un fondo strutturale destinato agli enti locali per il sostegno di attività educative co-progettate con gli enti del Terzo settore e con gli enti religiosi, come i centri estivi o le altre attività similari finalizzate a dare continuità ai servizi educativi nei tempi non coperti dal tempo scolastico
«Dobbiamo riconoscere e promuovere l’alto valore educativo dei centri estivi, ma anche la necessaria integrazione tra l’educazione formale scolastica e quella non formale, prerogativa del mondo sportivo, associativo, culturale e del Terzo settore - afferma Francesco Ricca, Segretario saronnese di Azione - Per questo abbiamo voluto organizzare questo momento di approfondimento proprio nella nostra città, caratterizzata da una vocazione profondamente educativa».
«Oltre alla fondamentale necessità dei ragazzi di avere accesso a proposte di crescita personale e sociale, bisogna considerare anche la difficoltà crescente delle famiglie, in particolare per quanto riguarda l’organizzazione del tempo dei ragazzi durante l’estate e nei momenti non dedicati alla scuola. Le risposte offerte a queste esigenze risiedono oggi principalmente nei «centri estivi» e in altre attività educative non formali organizzate da enti del Terzo settore, dalla rete del volontariato e dagli enti locali. Questi spazi si rivelano così preziosi presidi educativi e un sostegno concreto per conciliare i tempi di vita e di lavoro delle famiglie. È importante, pertanto, sostenere queste iniziative in modo strutturale e convinto», conclude Ricca.
All’incontro sono invitati tutti, ma in particolar modo gli operatori della scuola, i rappresentanti e i volontari degli oratori, delle associazioni, delle cooperative e di tutte le organizzazioni che forniscono servizi educativi. L’accesso alla sala è libero, fino ad esaurimento posti.