In molte circostanze, far riparare un elettrodomestico è più conveniente rispetto a decidere di buttarlo per acquistarne uno nuovo. Quando si valuta la possibilità di sostituire un prodotto, è bene tenere conto di tutti gli aspetti: a cominciare dall’età del vecchio dispositivo. Un modello ormai datato, infatti, con tutta probabilità consuma una quantità di energia superiore al necessario; inoltre, in tal caso una eventuale riparazione potrebbe comportare un dispendio economico notevole. A proposito del costo delle riparazioni, è utile ricordare che con un vecchio elettrodomestico bisogna effettuare un paragone con il prezzo di un elettrodomestico nuovo. A volte, infatti, può essere più vantaggioso cambiare il vecchio modello e comprarne uno nuovo.
Le funzionalità supplementari e il consumo di energia
In molti casi i
nuovi elettrodomestici mettono a disposizione funzioni in più rispetto ai modelli precedenti: per esempio la possibilità di gestire il dispositivo da remoto, oppure la connettività wifi. Nel caso in cui si ritenga che tali funzionalità si possano rivelare utili, è bene pensare a una sostituzione. Inoltre, gli elettrodomestici più all’avanguardia in molti casi vengono ideati e messi a punto per garantire, rispetto ai predecessori, una
migliore efficienza a livello energetico. Di conseguenza, qualora il vecchio elettrodomestico consumi una quantità di energia importante, può convenire provvedere alla sua sostituzione. L’acquisto è da valutare anche quando il vecchio elettrodomestico non è adatto al design o allo stile della cucina.
Quando, come e perché sostituire un vecchio elettrodomestico
Nel complesso, la scelta di cambiare un vecchio elettrodomestico si dovrebbe fondare su una meticolosa valutazione di molteplici aspetti. A volte, può essere vantaggioso rivolgersi a un
assistenza elettrodomestici Cairate piuttosto che pensare a un
acquisto; in altre circostanze, però, la scelta più indovinata è da ricercarsi proprio nella sostituzione.
Riparare un elettrodomestico di casa
Per quanto riguarda gli
elettrodomestici di ultima generazione, la scelta di provvedere o meno alla loro riparazione varia in funzione degli aspetti che abbiamo citato in precedenza. Se si parla di prodotti all’avanguardia, comunque, la convenienza della scelta può essere collegata a molteplici aspetti. Prima di tutto, i modelli più nuovi nella maggior parte dei casi vantano un livello di efficienza energetica superiore rispetto a quello dei
vecchi modelli. Quindi, riparare un dispositivo nuovo può convenire di più che comprare un apparecchio nuovo che è comunque più efficiente a livello energetico. Questo assunto vale soprattutto per i grandi elettrodomestici, quali le lavastoviglie, le lavatrici e i frigoriferi, che in molti casi coprono una fetta importante delle bollette di casa.
Pro e contro della tecnologia smart
In molti casi gli elettrodomestici di ultima generazione sono dotati di tecnologie più all’avanguardia rispetto a quelle dei precedenti modelli, con tanto di funzioni supplementari. Molte lavastoviglie e molte
lavatrici di ultima generazione, per esempio, comprendono programmi di lavaggio a bassa temperatura, che garantiscono la possibilità di un risparmio notevole di acqua e di energia elettrica. Diversi elettrodomestici all’avanguardia, poi, comprendono funzioni smart in grado di rendere l’utilizzo del dispositivo più efficiente e più conveniente. Ne fanno parte, però, componenti o parti elettroniche che non sempre è facile sostituire o riparare. Spesso questi componenti si possono sostituire con parti di ricambio che si trovano su Internet o
grazie all’intervento di un tecnico specializzato. Nel caso in cui l’elettrodomestico possa vantare la garanzia del produttore, si ha diritto a una riparazione gratuita o comunque coperta da garanzia estesa. A dispetto di ciò,
riparare un elettrodomestico nuovo è vantaggioso anche dopo che la garanzia scade.
Il diritto alla riparazione
Se si parla di
assistenza elettrodomestici Tradate è utile conoscere anche il cosiddetto diritto alla riparazione, che è diventato una realtà concreta,
dal 1° marzo del 2021, in tutti i Paesi che fanno parte della UE. In base alle nuove norme, le aziende che si occupano della vendita di televisori, di lavastoviglie, di lavatrici e di frigoriferi sono tenute a garantire ai consumatori la possibilità di ripararli. Questo vuol dire che gli utenti devono essere messi nelle condizioni di poter reperire senza difficoltà non solo i pezzi di ricambio, ma anche le istruzioni che è necessario seguire e mettere in atto per aggiustare i prodotti per non meno di dieci anni. Lo scopo è tra l’altro quello di
diminuire i rifiuti elettronici.