Ieri nel cortile antistante la palazzina della Direzione Generale della ASST dei Sette Laghi – Ospedale di Circolo di Varese, (davanti a Villa Tamagno) ore 10,30, è avvenuta la consegna ufficiale della nuova auto donata da SULLE ALI ODV alla ASST dei Sette Laghi.
L’auto sarà destinata alle cure domiciliari della SDC (struttura dipartimentale complessa) di Cure Palliative Integrate, «un mezzo in più per rispondere alle tante esigenze quotidiane, a volte anche emergenziali, del Servizio di Ospedalizzazione Domiciliare, per continuare a portare “la cura” anche a casa della persona malata» scrive l'associazione. La nuova Fiat Panda Hybrid permetterà gli spostamenti di medici ed infermieri, nel rispetto dell’ambiente.
All’appuntamento erano presenti il Direttore Sociosanitario Dott. Giuseppe Calicchio, delegato dal Direttore Generale, il dott. Gianpaolo Fortini, Direttore della Struttura con una rappresentanza dell’equipe, il Presidente di Sulle Ali ODV Giovanni Verga, e i volontari dell'associazione che affiancano il servizio ospedaliero in reparto e a domicilio.
L’occasione è valsa anche per inaugurare i nuovi arredi donati per rendere le camere destinate alla degenza più confortevoli e accoglienti, adatte ad ospitare con “calore” pazienti e famigliari.
L’intervento rappresenta una prima fase di restyling degli ambienti del reparto che proseguirà anche nel corso del 2024 relativamente agli spazi comuni e di socializzazione.
«Ricordiamo - scrive l'associazione - anche l’iniziativa "Consegna farmaci e presidi sanitari a domicilio" avviata con continuità dal 2023, attività garantita grazie alla disponibilità e l’organizzazione dei nostri volontari».
Le Auto, i divani letto e altri arredi sono stati acquistati da Sulle Ali ODV grazie ai contributi raccolti dalla campagna 5X1000 e a singole donazioni.
«La fiducia dei cittadini donazione dopo donazione e la firma a nostro favore sulla dichiarazione dei redditi (5x1000) rappresentano il valore che ci consente di continuare a volare... e di essere sostegno alle Persone, all’equipe sanitaria e al contempo restituire all'intera comunità quanto ci viene affidato» conclude Sulle Ali.