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Territorio | 23 febbraio 2024, 14:27

"Ok Google, portami al Campo dei Fiori", ma le indicazioni di Maps sono sbagliate e a Brinzio spuntano cartelli per aiutare i turisti

In via Sasselli come riporta la pagina Facebook di "I love Brinzio", sono state affisse delle cartine artigianali che indicano, spesso però invano, agli automobilisti la strada corretta senza infilarsi nei boschi o finire nelle piccole vie del paese

Il cartello che cerca di aiutare gli automobilisti a non perdersi per raggiungere il Campo dei Fiori (foto dalla pagina Facebook "I love Brinzio")

Il cartello che cerca di aiutare gli automobilisti a non perdersi per raggiungere il Campo dei Fiori (foto dalla pagina Facebook "I love Brinzio")

Chi abita e conosce la provincia di Varese sa bene quale è la strada giusta da percorrere per raggiungere il nostro bellissimo Campo dei Fiori.

Si attraversa Varese, poi si sale per il quartiere di Sant’Ambrogio, si oltrepassa il Sacro Monte, ancora qualche curva e si arriva a destinazione. Purtroppo però Google Maps, la più popolare tra le applicazioni utilizzate come navigatore, incorre ormai da molti anni in un gigantesco errore come fa notare anche la pagina Facebook turistica "I love Brinzio".

Secondo le sue coordinate, il Campo dei Fiori sarebbe raggiungibile attraversando il paese di Brinzio e da lì in 4 minuti di auto si arriverebbe alla meta. Impossibile, ma provare per credere. E così, nei soleggiati weekend, decine e decine di turisti si ritrovano a vagare per le stradine del Brinzio sperduti, alla ricerca della strada fantasma che Maps indica per arrivare al Campo dei Fiori.

«Visto che purtroppo ogni tentativo di correggere gli errori di Google si rivela vano, da qualche mese sono stati posizionati dei cartelli in via Sasselli per aiutare gli automobilisti a non sbagliare strada - si legge su "I love Brinzio" - ciò nonostante continuiamo a riscontrare casi di automobilisti che si infilano nei boschi con vetture del tutto inadatte, dalle piccole utilitarie ai suv». 

«Addirittura qualcuno si ferma, ha fotografa il cartello e poi prosegue la marcia come se niente fosse - si legge ancora sulla pagina Facebok - senza parole. Per non parlare di quelli che capiscono “a metà” di aver sbagliato e si mettono a girare a casaccio per Brinzio. Lo ripeteremo allo sfinimento, anche se forse non è di moda: quando si guida si guarda la strada e i segnali, poi eventualmente il navigatore».

Ilaria Allegra Vanoli

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