Fece esplodere un bancomat a Comano, in Canton Ticino, con del gas esplosivo, ma il colpo andò a vuoto. Dopo più di quattro anni un uomo, però, è stato arrestato e dovrà rispondere di quell'episodio. Si tratta di un trentenne cittadino moldavo residente in Moldavia.
L'uomo è infatti sospettato dalla polizia elvetica di essere uno degli autori del tentato furto con scasso ai danni di un bancomat avvenuto il 22 ottobre del 2019 nella località del Luganese.
A lui si è giunti grazie al complesso lavoro d'indagine da parte degli inquirenti della Polizia cantonale. I contestuali approfondimenti hanno poi portato anche all'emanazione di un mandato di cattura nei suoi confronti. L'arresto è stato effettuato a Basilea grazie alla fattiva collaborazione della Polizia cantonale di Basilea.
Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di furto con scasso aggravato commesso in banda e per mestiere, danneggiamento, esplosione, uso delittuoso di materie esplosive o gas velenosi, fabbricazione, occultamento e trasporto di materie esplosive o gas velenosi ed esposizione a pericolo della vita altrui.
L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.