L’anno scorso i mondiali in Giappone, quest’anno Doha. Il duo Michela Barbini e Alessia Fornasini sono in procinto di prendere il volo per la capitale del Qatar. Terranno alti i colori dell’Italia nel sincronizzato, il nuoto artistico. Ma c’è di più: Alessia classe 1998, Michela 1964. Sì, madre e figlia: 26 e 60 anni. Ma non importa, le due riescono a “sincronizzarsi” alla perfezione. Michela sta alla velocità e al ritmo di Alessia, la mamma non ha nulla di invidiare alla figlia. Un cordone ombelicale che li tiene unite e che ha permesso loro di agguantare il titolo di campionesse italiane l’anno scorso a Riccione e conquistare un ottimo terzo posto (nel libero) e quarto (nel totale) ai mondiali di Kyushu.
Le due fanno una media anche con l’età: 26 e 60, risultato: la loro categoria è la M40-49, master.
Alessia e Michela tengono alti anche i colori di Busto Arsizio: la mamma vive a Olgiate ed è nata a Busto Arsizio. La figlia vive a Londra e le prove non è poi così scontato che siano frequenti: o nella piscina italiana o in quella oltremanica le due atlete riescono a incrociarsi, altrimenti ognuno impara la propria parte. Eppure in gara rendono, una sincronia perfetta.
Le due gareggiano per la società QSwim di Cusago, allenate da Monica Giordano che le accompagnerà. Michela ha prenotato il volo da Malpensa il 23 febbraio, Alessia da Gatwick il 21. Poi eccole insieme nella vasca olimpionica il 25 febbraio quando è in programma il singolo tecnico, il 26 i doppi tecnici, il 28 il solo libero e il 29 i doppi liberi.
«Sono molto emozionata – è il commento di Michela – Il mio desiderio è quello di fare sempre meglio. Cerco di fare le cose puntando all’eccellenza. Al di là di tutto è il viaggio quello che conta, la meta. Io comunque ci metto passione, lavoro, sacrificio e impegno».
Ma che cosa significa tecnico e libero? «Tecnico – spiega mamma Michela – significa che abbiamo 5 obbligatori: tradotti in italiano, la verticale a gambe flesse, la coda di pesce con chiusura in verticale, la spaccata con passo d’uscita, la sequenza gambe di balletto e la goccia. La musica è abbastanza ritmata, vivace. Ci esibiremo sulle note di “Planet hell”, una musica epica. Mentre il libero sarà sul brano spagnoleggiante “The puss suite” tratto dal film “Il gatto con gli stivali”».