Primo passo in Provincia verso l’ampliamento di Volandia. L’iter è soltanto all’inizio, ma questa sera il Consiglio ha approvato la proposta di promozione dell’accordo di programma per lo sviluppo dell’area museale.
La proposta prevede un preventivo quadro economico complessivo stimato in 8.800.000 euro per la copertura dei quali verrà richiesto inizialmente un cofinanziamento regionale. La copertura dei rimanenti costi verrà finanziata da Fondazione Museo dell’Aeronautica.
«Diamo avvio a un procedimento di discussione che proseguirà in commissione e nei consigli comunali», ha sottolineato il presidente Marco Magrini.
Si è quindi dato il la al percorso col voto favorevole di Forza Italia e il “no” della Lega. Una scelta compiuta «con grande dolore. Ma è un voto responsabile», ha detto il capogruppo del Carroccio Sergio Ghiringelli.
FdI si astiene come Barcaro
Opposizione in ordine sparso: se la Lega si è schierata per il “no”, Fratelli d’Italia ha scelto di astenersi. Il capogruppo Marco Colombo ha fatto notare che il documento portato in commissione era molto diverso da quello iniziale. Ma il fatto di non aver avuto per tempo il testo è stato per lui una forzatura, anzi «la regina delle forzature». «Il nostro non è un voto contrario – ha precisato – ma non siamo ancora del tutto convinti».
Anche un esponente della maggioranza come Alberto Barcaro ha optato per l’astensione: «La delibera è migliorata rispetto a dicembre, altrimenti avrebbe avuto il mio voto contrario», ha detto, invitando a sfruttare questa occasione per valorizzare «eccellenze dimenticate» come la Cascina Malpensa situata nei pressi di Volandia: «Spero che a tutti stia a cuore il luogo dove è nata l’aeronautica militare».
Lega: «Non contro Volandia ma contro il modo di agire di Provincia»
Contraria, come detto, la Lega. Il capogruppo Ghiringhelli ha parlato di «salto nel buio». «Volandia è un’eccellenza del territorio e un grande biglietto da visita per tutta la provincia – ha premesso –. Noi saremo sempre a favore dello sviluppo del museo, ma ogni azione deve essere ben pensata, ben strutturata e avere la quasi certezza di riuscita».
Detto più chiaramente: «L’accordo di programma deve avere l’unanimità di tutti coloro che partecipano. Se non andasse a buon fine, provocheremmo un danno di immagine ed è lecito avere il dubbio che qualche Comune non lo approvi». Ancora più esplicitamente: «Se un Comune lo boccia, l’accordo di programma non si fa più: questo è un salto nel buio, quando invece è vietato sbagliare». Pertanto, «con grande dolore votiamo contro. Ma è un voto responsabile. Bisognava costruire questa cosa nel tempo, non farcela arrivare tra capo e collo. Non è un voto contro Volandia ma contro il modo di agire che da un po’ di tempo la Provincia ha adottato».
Forza Italia vota con la maggioranza
Forza Italia ha scelto invece di votare con la maggioranza. «Siamo di fronte all’inizio, non alla fine di un iter – ha affermato Simone Longhini, neosegretario provinciale del partito –. Poi saranno gli enti territoriali a esprimersi. Bocciare il percorso a priori non ci sembra rispettoso nei confronti del territorio».
Parole in sintonia con l’intervento di Michele Di Toro del Pd: «Questo primo provvedimento è un volano per avviare tutte le procedure. Noi ci saremo e valuteremo la situazione di volta in volta».
Ok anche da parte di Eupolis e Italia Viva: la delibera passa con undici voti a favore.