Mannion 5,5
Sedici punti non sono pochi e servono alla causa, ma nel caso di specie gli regalano solo mezzo punto in più del 5 che descrive tutto il resto. Ovvero una partita dal timing sfasato, da schianti ripetuti contro la difesa di casa e da mani ancora vacillanti. Disastroso nei primi 15 minuti, una scelta dopo l’altra, poi un po’ emerge con qualche zampata senza tuttavia mai tornare davvero a galla. Con Ulaneo e McDermott ha l’unico plus/minus negativo della squadra. Assiste a un altro finale da spettatore (rientra al 39’ a giochi praticamente fatti): stavolta però la scelta nel merito di coach B. non fa una piega…
Ulaneo 5
Fatica in difesa, come Spencer. A differenza del titolare, però, in attacco si fa notare solo per errori grossolani e i liberi sbagliati. Il secondo tragico Scott.
Spencer 6
Ohibò, si è ribaltato il mondo? Mister difesa oggi viene portato a scuola da Freeman, che gli scappa e segna da ogni dove, ma si riscatta 20 metri più un su, dove funge da catalizzatore di diversi scarichi degli esterni. Non è cosa da poco: grazie a lui, la Varese asfissiata sul perimetro può trovare finalmente un po’ di respiro. Fan 12 (e 6 rimbalzi) con 5/6 da 2. Poi andrebbe scritto anche questo: la qualificazione è tanto opera sua, del Red Mamba e dell’upgrade che hanno dato al prodotto biancorosso, quindi grazie e alla prossima. E saluti a WCS.
Woldetensae 6,5
Dare a Wolde ciò che è di Wolde: oggi i 17 minuti in campo se li suda e anche un po’ merita, non solo perché Young è diventato un ricordo. Le sue braccia lunghe sull’indiavolato Pearson (a volte) riescono quantomeno ad arginarlo. Da premiare la voglia, forse anche l’umiltà di chi prova a sbattersi senza vedere uno scarico che uno dall’altra parte del campo. È un tiratore, non un incursore: lo confermo quando deraglia in entrata al secondo pallone toccato. La pazienza non gli manca e viene premiata: sua una delle triple più importanti dell'intera partita (82-85)
Moretti 6,5
Meglio di Mannion oggi. Meno punti del Rosso, ma i suoi graffiano molto di più. E poi si dimostra decisamente più giudizioso e più utile, pur senza essere perfetto né davanti, né dietro.
Librizzi sv
Hanlan 8
Inizia piano, in linea con l’attitudine da zero in condotta di tutta Varese nel primo quarto (approccio generale ingiustificabile). Poi, però, costruisce pezzo dopo pezzo una carneficina ai danni della difesa rumena: 29 punti, 10/12 al tiro, 5 assist. Prima silenzioso, poi travolgente, a marchiare a fuoco un match in cui quando decide di segnare non c’è nessuno che possa fargli cambiare idea.
McDermott 5,5
In questo caso il mezzo punto in più va alla bomba, da lui scoccata, che vale il primo, vero e decisivo allungo dell’Itelyum, quella dell’87-93. Per il resto litiga con il canestro e anche un po’ con l’intera partita.
Brown 8
Se dovessimo assegnare un MVP, tra lui e Hanlan sarebbe una bella lotta. Perché Olivier emerge baldanzoso e raffinato quando Varese decide di azzannare, mentre Gabe in realtà c’è sempre, si sporca le mani, è un’àncora pure nei momenti di tempesta. Le sue triple micidiali, la sua velocità in campo aperto, la gambe piegate in difesa, qualche rimbalzo, le due rubate fondamentali: indispensabile e totale.