(da LuinoNotizie.it) Un tunisino e una marocchina, entrambi trentenni, sono stati trovati a bivaccare negli spazi abbandonati del Ferrotel, la struttura di piazza Marconi a Luino un tempo usata per il pernottamento del personale ferroviario, poi dismessa e finita nel degrado.
Il fermo è scattato nella mattinata di oggi, giovedì 1 febbraio, durante lo sgombero dei locali disposto dalla Questura ed eseguito dai carabinieri e dalla Polizia locale di Luino, dopo che era stata emessa un’ordinanza dell’Ufficio Tecnico luinese per la messa in sicurezza dell’edificio.
I due trentenni, privi di documenti e di permesso di soggiorno, non hanno opposto resistenza all’arrivo delle forze dell’ordine, che all’ultimo piano della stabile hanno trovato un aggancio abusivo alla corrente elettrica, un termosifone e un fornelletto.
Il personale di una ditta incaricata dalla proprietà del Ferrotel, una società con sede fuori regione, sta ora provvedendo a sigillare le finestre del piano terra, così da scongiurare nuove occupazioni.
Il recupero della struttura interessa all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Bianchi, nell’ottica di una riqualificazione degli spazi e della lotta al degrado.














