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Enogastronomia | 19 gennaio 2024, 18:05

Irene Dal Soglio pasticcera per passione di Travedona Monate: «Traggo ispirazione dagli chef famosi, ma il maestro assoluto è Iginio Massari»

Classe 1970, Irene è impiegata in un'azienda ma nel tempo libero è la protagonista della pagina Instagram "I dolci della Ire": «Cucinare e mettere le mani in pasta mi rilassa. Studio, mi documento e invento torte nuove, ma la ricetta del salame di cioccolato è sempre la stessa da vent'anni fa. Cucino anche primi e secondi di pesce, le mie cavie sono gli amici del lago»

Irene Dal Soglio in versione "I dolci della Ire"

Irene Dal Soglio in versione "I dolci della Ire"

Mettere le mani in pasta, per dare sfogo alla propria fantasia culinaria, "staccando" completamente dai problemi quotidiani e creando dolci e torte.

E' questo lo spirito che anima tutti i giorni Irene Dal Soglio, classe 1970, diplomata ragioniera e impiegata in un'azienda, ma pasticcera per passione che dà forma alla propria creatività in cucina, coniugando con estro forme, colori e sapori. 

«Mi ispiro a chef famosi dalle cui ricette copio o prendo spunto ma il maestro assoluto è Iginio Massari - racconta - anche perché è il più preciso e dettagliato nello spiegare procedure e ingredienti».

Irene ha una pagina Instagram "I dolci della Ire" dove si possono ammirare tutte le sue creazioni e la sua arte pasticcera. «Ho studiato ragioneria ma sin da piccola ho sempre avuto in testa la pasticceria - spiega Irene - mi è sempre piaciuto mettere le mani in pasta. Mi rilassa e quando sono stanca prendo due uova, un po' di farina e zucchero e inizio a impastare. Non prendo solo spunto dagli chef più o meno famosi, ho inventato anche delle torte».

La passione e la bravura di Irene sono andate oltre i social: la pasticcera di Travedona ha preparato dolci per occasioni speciali, come il 50esimo della Canottieri Monate e la crostata di frutta per l'associazione Cuamm Medici con l'Africa. 

«Il mio lavoro più bello però sono stati i biscotti per l'associazione Giovani Diabetici di Tradate, cui sono molto legata, al quale ho devoluto l'intero ricavato della vendita - continua Irene - insomma ogni occasione è buona per essere onorata con una torta e sto già pensando a un dolce legato alle pesche di Monate». 

«Rispetto agli anni scorsi oggi grazie a internet è molto più facile trovare gli ingredienti giusti per la pasticceria e tutto quello che serve, compresi i libri tecnici che studio e sui quali mi documento» prosegue la pasticcera travedonese. 

Ma quello che conta di più, il vero ingrediente che fa la differenza è la passione e la voglia di fare, oltre che il rispetto della tradizione. «La ricetta del mio salame di cioccolato è la stessa di 20 anni, ho ancora la fotocopia che mi aveva passato una mia ex collega e che conservo come fosse una reliquia» ricorda. 

L'arte culinaria di Irene va oltre i dessert, nella sua cucina si possono gustare anche primi e secondi di pesce. «Le mie cavie sono gli amici con cui ci troviamo al lago e che assaggiano per primi le mie ricette. Cucinare per me è un bellissimo passatempo: per un 60esimo compleanno di uno di loro ho preparato 60 mini torte diverse». 

 

Matteo Fontana

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