Mettere le mani in pasta, per dare sfogo alla propria fantasia culinaria, "staccando" completamente dai problemi quotidiani e creando dolci e torte.
E' questo lo spirito che anima tutti i giorni Irene Dal Soglio, classe 1970, diplomata ragioniera e impiegata in un'azienda, ma pasticcera per passione che dà forma alla propria creatività in cucina, coniugando con estro forme, colori e sapori.
«Mi ispiro a chef famosi dalle cui ricette copio o prendo spunto ma il maestro assoluto è Iginio Massari - racconta - anche perché è il più preciso e dettagliato nello spiegare procedure e ingredienti».
Irene ha una pagina Instagram "I dolci della Ire" dove si possono ammirare tutte le sue creazioni e la sua arte pasticcera. «Ho studiato ragioneria ma sin da piccola ho sempre avuto in testa la pasticceria - spiega Irene - mi è sempre piaciuto mettere le mani in pasta. Mi rilassa e quando sono stanca prendo due uova, un po' di farina e zucchero e inizio a impastare. Non prendo solo spunto dagli chef più o meno famosi, ho inventato anche delle torte».
La passione e la bravura di Irene sono andate oltre i social: la pasticcera di Travedona ha preparato dolci per occasioni speciali, come il 50esimo della Canottieri Monate e la crostata di frutta per l'associazione Cuamm Medici con l'Africa.
«Il mio lavoro più bello però sono stati i biscotti per l'associazione Giovani Diabetici di Tradate, cui sono molto legata, al quale ho devoluto l'intero ricavato della vendita - continua Irene - insomma ogni occasione è buona per essere onorata con una torta e sto già pensando a un dolce legato alle pesche di Monate».
«Rispetto agli anni scorsi oggi grazie a internet è molto più facile trovare gli ingredienti giusti per la pasticceria e tutto quello che serve, compresi i libri tecnici che studio e sui quali mi documento» prosegue la pasticcera travedonese.
Ma quello che conta di più, il vero ingrediente che fa la differenza è la passione e la voglia di fare, oltre che il rispetto della tradizione. «La ricetta del mio salame di cioccolato è la stessa di 20 anni, ho ancora la fotocopia che mi aveva passato una mia ex collega e che conservo come fosse una reliquia» ricorda.
L'arte culinaria di Irene va oltre i dessert, nella sua cucina si possono gustare anche primi e secondi di pesce. «Le mie cavie sono gli amici con cui ci troviamo al lago e che assaggiano per primi le mie ricette. Cucinare per me è un bellissimo passatempo: per un 60esimo compleanno di uno di loro ho preparato 60 mini torte diverse».