Una via in memoria di Angelo Monti, ex presidente dei "Monelli della Motta" e protagonista della vita sociale varesina. Tanti gli incarichi da lui ricoperti nel corso della sua vita, tra cui quello di sindaco di Varese per soli 14 giorni.
Scomparso il 25 marzo dello scorso anno a 91 anni, Angelo Monti ha lasciato un vuoto nella comunità ma soprattutto tra i "Monelli", che hanno deciso e fatto richiesta per una via cittadini che a lui venisse dedicata.
La domanda è stata accolta dall'amministrazione comunale e così stamattina, giorno del falò di Sant'Antonio, per omaggiare l'impegno di Angelo Monti, che ha sempre dimostrato durante gli anni nella manifestazione, è avvenuta la cerimonia civile per l’intitolazione della vicolo che costeggia il lato sinistro della chiesa di Sant'Antonio alla Motta con la posa delle targhe.
Presenti la famiglia di Angelo Monti, il presidente dei "Monelli" Giuseppe Redaelli, il prevosto della chiesa di Sant'Antonio Luigi Panighetti, Andrea Civati, assessore per la Rigenerazione urbana, Roberto Molinari, assessore ai Servizi sociali, il consigliere regionale Michele Di Toro, il vicesindaco e assessore per lo Sviluppo delle attività produttive Ivana Perusin e il sindaco Davide Galimberti.
La cerimonia è iniziata con le parole emozionate del presidente dei "Monelli", che ha detto: «Monti è stato a capo del nostro gruppo per oltre mezzo secolo e dopo la sua scomparsa lo sentiamo ancora vicino - dice Redaelli - Ringraziamo l'istituzione pubblica che ci ha permesso di intitolare una via in suo ricordo. Stasera sarà un momento molto significativo perché al falò assisterà anche Angelo Monti».
Con emozione anche il sindaco ha omaggiato il compianto presidente: «È stato sindaco per breve tempo ma era stato scelto per garantire i principi solidi in un momento difficile per la città. Il fatto che sia stato apprezzata l'intitolazione della via dimostra l'impegno costante nelle cose che faceva per Varese. Siamo quindi contenti che nella nostra città ci sia sempre la presenza di Angelo Monti» conclude Davide Galimberti.
Ad intervenire anche il prevosto Luigi Panighetti: «Il falò di Sant'Antonio rappresenta l'affetto e l'amore che Angelo ha dimostrato per la città di Varese. E' stato giusto intitolare la via a una persona molto importante e molto attiva nella nostra comunità».
Un momento toccante che ha visto la famiglia di Angelo Monti inaugurare la targa a suo nome. Ad essere inaugurato oggi anche il giardinetto antistante la chiesa di Sant'Antonio, dedicato ai "Monelli" scomparsi. Una targa che rappresenta l'impegno di questo gruppo nella vita della città e ne ricorda chi ne ha fatto parte.