«Un paese e tante piccole problematiche di ogni giorno»: per affrontarle il sindaco di Buguggiate, Matteo Sambo, ha voluto aprire un filo diretto con i cittadini in nome del dialogo e della partecipazione. «Un momento di confronto che contribuisca a fare di Buguggiate una comunità più consapevole e unita, senza barriere precostituite» le intenzioni del primo cittadino.
Ecco il testo integrale dell'intervento
Caro Concittadino,
più di una persona recentemente mi ha detto di non essere informata su ciò che accade a Buguggiate, al di là dei giornali, i social network o il passaparola. È pur vero che le cose fatte non dovrebbero avere bisogno di essere raccontate, che ciascuno guardandosi intorno può rendersi conto delle attività, terminate o in corso d’opera, alle quali come amministratori dedichiamo molto tempo. Ma è anche vero che alcune cose vanno spiegate un po’ meglio per essere comprese.
Faccio due esempi, due situazioni per noi inaccettabili che sono sotto gli occhi di tutti: la prima è l’inadeguatezza del servizio della raccolta – spesso della “non raccolta” – dei rifiuti, la seconda è il grave disagio alla circolazione causato da strade sempre più ammalorate dai lavori per la fibra ottica.
Sin dalla prima assemblea dei 24 Comuni che fanno parte di Coinger, abbiamo evidenziato che alcuni aspetti del “progetto di tariffa puntuale di bacino” potevano e dovevano essere migliorati, o introdotti per gradi: le scelte di misurare tutte le frazioni di rifiuti, e non solo quella realmente differenziabile, e di prendere su di sé l’onere della gestione diretta del rapporto con la cittadinanza, anziché lasciarla in capo ai Comuni, ha portato alla complicazione della procedura. E questa provoca la lentezza nella risposta e nella soluzione dei problemi riscontrata dai cittadini di tutto il bacino di utenza, non solo del nostro paese. Attualmente, come Amministrazione comunale di Buguggiate continuiamo a raccogliere le vostre istanze, a trasmetterle e a essere parte attiva per trovare una soluzione, offrendo proposte costruttive, che devono però passare attraverso il vaglio dell’assemblea e della direzione aziendale di Coinger.
Contestualmente, è in corso l’ambizioso progetto Regionale di portare la fibra ottica in tutta la Lombardia, con lavori di rottura e scavo del manto stradale: le tre diverse società presenti sul nostro territorio operano in contemporanea e spesso in maniera non sinergica, senza comunicare la programmazione al nostro ufficio Lavori Pubblici, che pure ha richiesto più di un incontro per avere tempistiche dettagliate e maggiore chiarezza. Da parte nostra, per cercare di contenere l’allungamento dei tempi e i disagi per il traffico abbiamo già iniziato, con fondi del Comune, ad asfaltare i tratti dove i lavori sono terminati, ma il ripristino finale del manto stradale è a carico degli operatori.
A fronte di queste due situazioni problematiche, è lungo l’elenco delle cose fatte dall’Amministrazione comunale in carica dal maggio 2019. E citerò solo le più importanti.
Per i nostri concittadini più giovani: la ristrutturazione della scuola, sia in termini di risparmio energetico (progetto il cui appalto era stato stipulato dagli amministratori che ci hanno preceduto) che di sistemazione degli scarichi fognari; il rifacimento (con integrazione di nuovi attrezzi) del Parco Bergora, che è diventato un punto di sport e di ritrovo frequentato quotidianamente da ragazzi e ragazze non solo del nostro paese.
Sempre per lo stesso modo di intendere Buguggiate, con attenzione all’inclusione e alla vita della comunità, abbiamo avviato la ristrutturazione del centro di aggregazione sociale e del centro anziani, con lavori che saranno completati entro il prossimo anno. E abbiamo visto ripartire numerose e svariate proposte culturali per tutti, con mostre, libri, teatro e musica, eventi che a lungo erano stati assicurati solo grazie all’attività volontaria dell’associazione Obiettivo Cultura.
Dal punto di vista del patrimonio edilizio di Buguggiate, due fatti assolutamente non banali: la permuta di Villa Scazza con la Cascina Martignoni, il più antico edificio del paese, che sarà adibito a centro servizi; il rifacimento della casa comunale, che è tuttora in corso e sta rivelando dettagli di bellezza inattesa. Aggiungiamoci che abbiamo progettato anche un nuovo impianto d’illuminazione pubblica per la cui esecuzione, che inizierà a gennaio 2024, son stati erogati 930.000 euro di fondi regionali.
Un altro gesto concreto, per la sicurezza del nostro paese: abbiamo riattivato il servizio di Polizia Locale, in un momento in cui tutti i Comuni di piccole dimensioni hanno terribili problemi di carenza del personale; e integreremo l’attuale rete di videocamere per una copertura territoriale maggiore.
Ma non sarebbe corretto fermarci qui, a due criticità seguite da un elenco di cose positive. È indubbio che gli anni che abbiamo vissuto ci abbiano messo di fronte a problemi globali, sociali, complessi: il Covid, la pandemia, la crisi economica e la guerra che l’ha causata ci hanno occupato davvero tanto in termini di tempo e di impegno, sia personale che politico, nel senso più alto del termine. Il tutto in un contesto di difficoltà organizzativa dovuta all’ormai cronico limite di fondi (che sono disponibili, ma bisogna fare progetti vincenti ed aggiudicarsi i bandi!) e all’esiguo numero di impiegati comunali, difficoltà aggravata da una burocrazia pesantissima.
Ma non ci nasconderemo dietro un dito. Siamo qui, dopo quattro anni, per continuare a dare le migliori risposte possibili, concrete, reali, alle esigenze del nostro paese, che abbiamo nel cuore ora più che mai.
Detto tutto ciò, questa lettera vuole essere un momento di confronto, a cui faremo seguito nei prossimi mesi raccontandovi nei dettagli i nostri progetti più importanti, sia quelli che potrebbero piacervi (Mc Donald’s), che quelli che sicuramente non vi sono piaciuti (l’Autovelox). Auspico che ciò incontri il vostro favore, e contribuisca a fare di Buguggiate una comunità più consapevole e unita, senza barriere precostituite.
A presto
Matteo Sambo
Sindaco di Buguggiate