La stagione del Rugby Varese è finalmente cominciata e la squadra di coach Massimo Mamo punta come sempre a migliorarsi sia nella prestazione che in classifica.
Purtroppo. dopo un bel precampionato, i biancorossi hanno esordito proprio lo scorso fine settimana, rimediando un'amara sconfitta contro il Cus Milano per 18 a 20. Tutto però è appena all'inizio e anche il neo capitano del Varese Pietro Pandozy sa che tutto il gruppo può togliersi delle belle soddisfazioni. Classe '98, Pietro gioca nella formazione Seniores da diverse stagioni ed è diventato un punto fermo di questa squadra, dove ha sempre ricoperto il ruolo di apertura per poi riscoprirsi anche come primo centro o estremo.
Come tutta la squadra, il capitano vuole fare un salto di qualità sia personale che di gruppo in modo da poter andare ben oltre l'obbiettivo minimo chiamato salvezza. Lo stesso tecnico biancorosso ha definito il suo Varese come una squadra "dal grande potenziale": il gruppo ha già fatto vedere di cosa è capace ma quel che manca è soprattutto la costanza negli 80 minuti di gioco. Le speranze dell'allenatore sono in buone mani, perché, come sottolineato dallo setto Pietro Pandozy nella videointervista, la voglia non manca, la squadra si allena bene, fa tanta palestra e si prepara per la prossima partita, che vedrà il Varese impegnato in trasferta sul campo del Cus Genova.
Oltre ai classici allenamenti e alle partite, il capitano del Varese ha il suo da fare anche fuori dal campo. Infatti, Pietro è un fresco osteopata di professione e da circa una anno ha a disposizione uno studio (targato OLOS Osteopatia e Fisioterapia Varese) all'interno della struttura che gli permette di trattare e analizzare gli infortuni dei suoi compagni di squadra insieme al team di fisioterapisti che già nelle scorse stagioni ha seguito il Varese.