Tre Valli, qualche protesta degli automobilisti. E il piede di una vigilessa finisce sotto una macchina

C’è l’entusiasmo degli appassionati delle due ruote e, allo stesso tempo, c’è il malcontento di chi si ritrova fermo nel traffico. Il problema per molti cittadini di Busto Arsizio quando si svolge la Tre Valli Varesine è sempre uno: le strade chiuse, soprattutto nell’area di via Fagnano-via Cassano-Cinque ponti, dove tante persone arrivano anche da fuori per i più svariati motivi, principalmente lavoro e visite mediche. E oltre ai clacson suonati a ripetizione, chi deve attraversare queste zone pone sempre la stessa domanda: «Perché non farla la domenica?».
 
Eppure, le strade sono state chiuse solo il tempo necessario per permettere ai ciclisti di passare, questione di 15 minuti sui Cinque ponti e ancor meno per le altre vie, nonostante fosse stato annunciato uno stop alla circolazione più lungo (dalle 9 alle 10 per la gara femminile e dalle 11.45 alle 13 per quella maschile).  
 
«Tutto il comando della Polizia locale era fuori», rivela il comandante Stefano Lanna, anche lui sui Cinque ponti a dirigere il traffico.  
Piccolo incidente in zona via Cadorna: il piede di un’agente impegnata a fermare e deviare i veicoli è finito sotto un’auto guidata da un uomo anziano. Per lei, fortunatamente, nulla di grave.
Il comandante Lanna è soddisfatto: «Oltre a questo episodio, è andato tutto bene».