E' in programma per giovedì 28 settembre, in sala Montanari a Varese, alle 18.30, un convegno dedicato all'Oncoematologia pediatrica varesina, la struttura semplice dipartimentale diretta dalla dottoressa Maddalena Marinoni, che è anche responsabile scientifico dell'evento.
Ad accogliere i partecipanti, dopo il cocktail di benvenuto offerto dalla Fondazione Giacomo Ascoli, partner insieme ad ATS Insubria nell'organizzazione del convegno, ma soprattutto supporter del reparto, nato nel 2009 proprio dalla sinergia tra Ospedale e Fondazione, sarà il professor Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile di ASST Sette Laghi.
Seguirà la relazione della dottoressa Marinoni, che presenterà le patologie trattate nella struttura a lei affidata, interessata da una importante novità: entro il dicembre 2023, infatti, saranno ultimati i lavori per la realizzazione di tre camere protette destinate ad accogliere i piccoli pazienti che devono sottoporsi a mono-poli chemioterapia in degenza continua o con immunodepressione primitiva o secondaria. Questo investimento è nato per implementare l’offerta sanitaria ai pazienti con tali caratteristiche ed assicurare loro la possibilità di ricevere vicino a casa le cure agli stessi livelli di eccellenza di altri centri più lontani.
Valore aggiunto del centro varesino è l’ambiente, pensato per ospitare i bambini e le loro famiglie, accogliente, rasserenante nella scelta dei colori e degli arredi, ma anche la costante presenza di psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti ed esperti di arteterapia, oltre che volontari e volontarie della Fondazione Giacomo Ascoli
«Questa particolare attenzione e il coinvolgimento della famiglia definiscono ancor più l’eccellenza delle prestazioni offerte dall’Oncoematologia pediatrica varesina - spiega l'avvocato Marco Ascoli, Presidente della Fondazione Giacomo Ascoli - Questo convegno si propone quindi di diffondere la conoscenza della struttura, soprattutto tra coloro che operano in ambito sanitario, perché concorrano al benessere dei pazienti, evitando loro, quando non strettamente necessario, trasferte e soggiorni lontano da casa, dolorose e dispendiose".
«L'Oncoematologia pediatrica varesina offre percorsi di cura allineati con i maggiori centri presenti in Italia, con i quali è legata in una fitta rete di relazioni e collaborazioni - commenta il professor Agosti - Ciò è stato possibile grazie alla grande sinergia tra l'équipe della Dott.ssa Marinoni, che dispone di competenze ed esperienze di massimo livello, la Fondazione Ascoli, che ha sostenuto il percorso di crescita dell'Oncoematologia varesina da prima che esistesse come struttura autonoma e grazie alla quale stiamo per inaugurare le preziose camere protette, e le altre strutture specialistiche di ASST Sette Laghi, dalla Pediatria all'Anestesia e Rianimazione pediatrica, dalla Radiologia alla Medicina nucleare, dalle Chirurgie, all'Anatomia patologica, all'Ematologia, a tantissime altre discipline, comprese le équipe infermieristiche che sono, per la nostra Azienda, un vero motivo di vanto».
«La struttura guidata dalla dottoressa Marinoni si appresta a compiere un importante salto di qualità: le tre camere protette in fase di costruzione non sono più un sogno, ma un'opportunità concreta di cure ancora più complete per i pazienti e di crescita professionale per i nostri specialisti - tiene a sottolineare il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale - Ma altrettanto importante è l'opera quotidiana dei volontari della Fondazione Giacomo Ascoli, accanto ai bambini, alle famiglie e anche ai nostri operatori: parte realmente integrante dell'équipe e della nostra azienda».