Una stagione estiva da record quella che sta per concludersi a Maccagno con Pino e Veddasca con migliaia di turisti che si sono riversati, non solo nei weekend ma anche in settimana sulle bellissime spiagge bagnate dal Lago Maggiore.
Numeri precisi non ci sono ma stime parlano di decine di migliaia di arrivi, in gran parte stranieri, soprattutto tedeschi ma anche svizzeri, francesi e belgi in un rapporto del 70% contro il 30% circa di presenze di turisti italiani.
Il Parco Giona il cui parcheggio da oltre cento posti era costantemente esaurito, ha potuto contare tra le 600 e 700 presenze giornaliere, confermandosi con Zenna una delle mete preferite dai visitatori.
«E’ stato un anno eccezionale dal punto di vista delle presenze e, anche se è difficile fare una classifica precisa, possiamo davvero dire che il Parco Giona è stata la meta più gettonata dai turisti - commenta il sindaco Fabio Passera - dopo l'abbattimento degli alberi pericolanti abbiamo già deliberato la messa a dimora di cinquanta nuovi alberi di essenze diverse».
Si tratta di tigli, aceri, pioppi, castagni, querce, platani, salici, bagolari, ontani, sambuchi, cotinus.
«L’idea è proprio quella di creare un’oasi capace di mettere insieme il piacere del bello, la sicurezza di chi la frequenterà e il piacere di vivere a diretto contatto con la natura - prosegue il primo cittadino - un lavoro che dovrà continuare anche nei prossimi anni, ma che darà immediatamente i primi risultati. Il Parco Giona ce lo invidiano tutti, a noi il compito di renderlo sempre più bello».
Novità e migliorie in vista anche per la spiaggia di Zenna, dove nell'apposita area verde verranno installati nuovi giochi per un investimento di circa 30mila euro.