![Ioannis Kastritis (foto Averna), il "salvatore" della stagione della Pallacanestro Varese](https://www.varesenoi.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/varesenoi/2025/05/D_8e68acc40c.jpg "Ioannis Kastritis (foto Averna), il "salvatore" della stagione della Pallacanestro Varese")
La Pallacanestro Varese è in attesa della firma di Markel Brown. E rassicura su Matt Brase.
Sono e saranno ore decisive in casa biancorossa per riavere uno degli americani simbolo della scorsa stagione. Il rinnovo del contratto della guardia nativa di Alexandria è considerato una delle architravi del mercato estivo 2023 del club prealpino, finora forte dei sì di Vincent Shadid, Davide Moretti e Scott Ulaneo, e pronto a piazzare il colpo (in prestito dall’Olimpia Milano) Leonardo Okeke, come anticipato ieri pomeriggio da Prealpina.
La permanenza di Brown sotto al Sacro Monte è da sempre strettamente legata a quella di coach Matt Brase, fatto notorio a partire dal 30 giugno scorso, giorno in cui è scaduta (e non è stata esercitata) la clausola di uscita dal contratto che lega l’allenatore di Tucson alla Openjobmetis per un’altra stagione.
Nelle ultime ore, sul conto di Brase, si sono rincorse “strane voci” che la società che ha sede in piazzale Gramsci ha smentito con un vigore tale da catalogarle come puro e fastidioso “gossip”.
Un po’ la presenza di Brase come assistente sulla panchina dei Philadelphia 76ers - squadra NBA spesso accostatagli nel mese di giugno - durante le ultime partite della Summer League di Las Vegas (i Sixers hanno giocato la loro ultima gara domenica sera): un fatto solo apparentemente “strano”, vista l’ampiezza e la volatilità degli staff delle franchigie NBA nelle leghe estive (quella di Brase sarebbe stata una cortesia per sostituire un assistente malato). Un po’ proprio l’assenza di notizie sul fronte del rinnovo di Markel.
Uno più uno ha fatto… la preoccupazione di perdere l’allenatore della miglior stagione biancorossa degli ultimi 10 anni: secondo le voci di cui sopra il coach sarebbe stato in procinto di provare a lasciare la Openjobmetis, nonostante l’accordo in essere, per rimanere in America.
Non è vero nulla, ha fatto sapere Pallacanestro Varese: Brase - che a fine primavera ha sì cercato di conquistare un futuro professionale nella Lega, ambizione ovvia per un allenatore statunitense già in passato assistente a Houston e Portland - è più in sella che mai. Se anche Brown lo sarà, Varese si preparerà a piazzare gli ultimi tre acquisti stranieri forte di una certezza in più.