«Il negozio di alimentari di Armio non chiuderà». Il proprietario dell’esercizio tranquillizza popolazione e villeggianti dopo la decisione dell’attuale gestore di rinunciare al mini market, a causa delle troppe spese.
Una decisione resa pubblica nei giorni scorsi con un post su Facebook, che contiene gli ultimi passaggi della vicenda: disdetta del contratto di affitto dal primo maggio, fine della gestione fissata al prossimo 31 ottobre. Le cause? Il costo dell’affitto e quello delle utenze, l’inflazione, il calo della clientela.
Questa scelta, però, non influirà sul futuro del negozio, assicura il proprietario, per il quale lo stabile di circa 100 metri quadrati, con vista sulle montagne e situato a lato della strada provinciale che attraversa il borgo di Armio, simboleggia il legame con la comunità e l’attaccamento alla valle. Un legame che risale agli anni Cinquanta del secolo scorso, stretto attraverso negozi, bar, circoli e ristoranti gestiti dalla famiglia dell’uomo, che hanno a lungo scandito la vita quotidiana tra Biegno e Cadero.
«Sarà l’attività dell’attuale gerente a concludersi, non quella del negozio – precisa il proprietario – Ci sono già arrivate richieste di potenziali gestori e le stiamo valutando, e non è escluso che ne possano arrivare altre. Per quanto riguarda l’affitto in essere del negozio, ci tengo a precisare che il canone annuo è stato rivalutato una sola volta, dopo sette anni, come previsto dalle leggi in vigore. Il negozio continuerà quindi, con nuovo personale, ad offrire il proprio servizio per la valle, così come fa da molti anni».