Continuano a far discutere le multe a pioggia emesse dall'autovelox sulla Sp1 nel comune di Buguggiate, frequentato tratto che dal lago immette in autostrada.
Il limite, un tempo a 90 all'ora, da qualche mese è stato abbassato a 70, cogliendo di sorpresa moltissimi automobilisti, abituati a percorrere quel tratto per andare e tornare dal lavoro. Tra le tante testimonianze anche quella di Luca, un nostro lettore, raggiunto dallo scorso febbraio da ben 6 contravvenzioni.
«Hanno abbassato il limite, tutto a norma e legittimo, il cartello c'è - spiega Luca - Ma dovevano comunicarlo meglio a tutti i cittadini per tempo, non solo con la segnaletica sulla strada. Come è stato fatto a Varese per viale Europa: dopo settimane di informazione e di tolleranza, quando tutti sapevano della sua presenza, sono partite le multe».
«Ero convinto che il limite fosse rimasto a 90 - prosegue - Dopo la prima multa sono subito stato attento, a quel punto però era tardi perché erano passati quasi 3 mesi da quando avevo preso la prima contravvenzione ed ero passato di lì quasi tutti i giorni. Mi sono arrivate infatti 3 multe in 10 giorni, poi altre 3. L'ultima l'ho presa il 28 febbraio e mi è arrivata la raccomandata lunedì 22 maggio, quasi tre mesi dopo. La prima era di dicembre ed è arrivata a inizio marzo».
Sono tanti gli automobilisti nelle stesse condizioni di Luca: «Io di multe ne ho preso 6, la mia vicina 2, un conoscente 11. E probabilmente me ne arriveranno altre». Luca, transitando lungo quel tratto, ha sempre pensato di rispettare il limite di 90: «Per cinque di quelle multe ho dovuto pagare 48.70 euro entro 5 giorni - aggiunge Luca - in un caso andavo a 76.5 chilometri orari, ovvero un chilometro e mezzo in più della soglia di tolleranza. In un altro caso ho dovuto pagare quasi 100 euro e ho perso 3 punti della patente perché andavo a 85.5 all'ora. Non ho mai superato i 90, ho sempre pensato di essere in regola».
Per concludere l'amarezza per la brutta sorpresa a "scoppio ritardato": «Se le multe mi fossero arrivate poco tempo dopo la prima infrazione, me ne sarei accorto e mi sarei adeguato - conclude - ma dopo tutti questi mesi mi trovo a pagare un conto salatissimo. Ogni giorno apro la cassetta delle lettere con l'incubo di una nuova raccomandata».