Il teatro che sa cucire insieme territori, dalla provincia di Varese a tutto quello dell’Insubria, fino a varcare i confini anche regionali e nazionali. Ci riesce, ancora una volta, Terre e Laghi, il festival teatrale internazionale che abbraccia l’intera macroregione alpina.
Sarà questa la diciassettesima edizione di un evento ben strutturato e ambizioso: ottantotto spettacoli (per lo più a ingresso gratuito), distribuiti tra giugno e novembre 2023, che toccheranno luoghi nelle province di Varese, Como, Lecco, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, nel Ticino, ma anche fino a Milano, in Veneto e a Cividale del Friuli. In totale, i Comuni che aderiscono l'iniziativa sono 59, di cui 40 nell'area dell'Insubria e 19 di Eusalp.
L’organizzazione è sempre a cura di Teatro Blu, il centro di sperimentazione teatrale con sede a Cadegliano che festeggia quest’anno i trent’anni di attività. Finanziato dal Ministero dello Spettacolo attraverso il FUS, da Regione Lombardia e da Fondazione Cariplo, è stato insignito di cinque medaglie di merito dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Gli ottantotto spettacoli, di qualità prosa, family e circo, hanno gli obiettivi della diffusione del teatro, della valorizzazione del territorio e la promozione di un turismo culturale. Il filo conduttore delle rappresentazioni sarà quest’anno quello della prudenza.
«La prudenza è una delle virtù - spiega Silvia Priori di Teatro Blu - in quanto consente di scegliere il giusto dallo sbagliato, il bene dal male, riflettere e pensare prima di agire. In questo senso, tutti gli spettacoli che abbiamo scelto collegati da questo».
Tra i numerosissimi Comuni coinvolti (di cui diciassette nella nostra provincia) nel calendario di Terre e Laghi, c’è ovviamente anche Varese, da cui il festival partirà il 1° giugno. Alla presentazione di stamattina è intervenuto Enzo Laforgia, assessore alla Cultura proprio del Comune di Varese: «Complimenti a Teatro Blu, le cifre testimoniano il lavoro fatto e che si farà. Trovo interessante e lodevole la capacità di ricucire territori e spazi che normalmente sono separati da frontiere e confini. Un bell’esempio di contaminazione culturale, queste sono iniziative che ci rendono più consapevoli».
Il cuore di Terra e Laghi sarà, come consuetudine, Cadegliano Festival - Piccola Spoleto, un altro prestigioso festival giunto alla tredicesima edizione e dedicato a Gian Carlo Menotti, noto compositore nato a Cadegliano e fondatore del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Questa edizione si svolgerà dal 3 al 18 giugno a Cadegliano Viconago.
«Teatro Blu è l’esempio di come la cultura riesca a tessere insieme i territori - le parole invece di Valentina Verga, vicepresidentessa di Provincia di Varese - questo è veramente bellissimo ed è lo spirito giusto. Se pensiamo poi che il nostro territorio potrebbe vivere di turismo e cultura abbiamo l’idea di ciò che voi riuscite a fare. La Provincia è sicuramente al fianco di chi porta un servizio al territorio, non faremo mancare la nostra partecipazione».
Il primo appuntamento sarà il 1° giugno, alle 10.30, presso il Salone Estense di Varese. Sarà una conferenza-spettacolo in un cui sarà rappresentato un frammento dello spettacolo Le città invisibili, un omaggio allo scrittore Italo Calvino nel centennale della sua nascita.
In totale, i Comuni che aderiscono l'iniziativa sono 59, di cui 40 nell'area dell'Insubria e 19 di Eusalp.
In allegato qui sotto il programma completo di Terre e Laghi.