La cura della pelle è fondamentale a ogni età e in qualunque momento dell’anno. Spesso, purtroppo, si tende a iniziare a focalizzarsi su questo aspetto solo quando cominciano a palesarsi i primi segni dell’invecchiamento, pensando di correre ai ripari con il classico prodotto miracoloso. Sbagliato! Bisogna cominciare molto prima. Farlo vuol dire focalizzarsi sulla scelta della crema idratante migliore. Come sceglierla? Scopriamo assieme qualche consiglio nelle prossime righe di questo articolo.
La tipologia di pelle
Il primo e più importante criterio per scegliere la crema idratante giusta sono le caratteristiche della pelle.
Nei casi in cui è tendente al secco, la scelta più congeniale è quella di una crema caratterizzata dalla presenza di una buona quantità di ingredienti emollienti. I principi attivi in questione contribuiscono a rendere la pelle morbida al tatto e levigata quando la si osserva. Quali sono? L’elenco comprende diverse alternative, tra cui i siliconi.
Dal momento che, da qualche tempo a questa parte, si cerca di orientarsi il più possibile verso cosmetici a composizione naturale, il consiglio è quello di scegliere una crema idratante che, come emolliente principale, abbia ingredienti come l’acido linoleico.
Cosa fare, invece, quando la pelle è grassa? In questi frangenti, la crema ideale è quella caratterizzata da proprietà astringenti e purificanti. Un aspetto importante da sottolineare riguarda la possibilità di cambiare crema a seconda del periodo. Durante il ciclo, per esempio, la pelle tende a essere più grassa.
Tornando un attimo alle varie tipologie di epidermide, vediamo il caso delle pelle mista. In questo frangente, bisogna prendere in considerazione due funzioni. Da un lato, la crema ideale deve essere sebonormalizzante. Dall’altro, invece, deve avere una forte efficacia nutriente.
Gli ingredienti da citare sono numerosi. Giusto per fare qualche esempio, ricordiamo l’olio di argan, chiamato in causa negli INCI con l’espressione latina Argania Spinosa Oil, noto per la sua efficacia riequilibrante. Il burro di karitè, invece, è un prezioso nutriente (negli INCI viene riportato con la dicitura Butyrospermum Parkii Butter).
Il fattore età
Un altro criterio essenziale su cui basarsi quando si parla di scelta della crema idratante riguarda l’età. Attorno ai 30 anni, è il caso di iniziare a differenziare i prodotti, utilizzando una crema per il giorno e una per la notte. La ricettività della pelle cambia tantissimo a seconda del momento della giornata. Di notte, è particolarmente accentuata. Questo è il motivo per cui, nella maggior parte dei casi, le creme da applicare prima di andare a dormire hanno una texture più pesante.
A partire dai 30 anni, diventa particolarmente importante fare attenzione alla presenza di ingredienti antiossidanti. Spazio a creme caratterizzate dalla presenza di componenti naturali come la vitamina C e la vitamina E, per non parlare dell’acido ialuronico, zucchero naturalmente presente nel nostro corpo e in grado di richiamare acqua ai tessuti. Il risultato? La pelle che appare meravigliosamente più idratata e turgida.
Il ruolo dell’acido ialuronico nella crema idratante diventa decisivo, assieme con quello del collagene, quando arriva il giro di boa dei 40. Se l’acido ialuronico, come poco fa accennato, ha il compito di richiamare acqua ai tessuti, il collagene, la proteina più abbondante nel corpo umano, contribuisce alla compattezza della pelle.
La sua sintesi da parte dei fibroblasti inizia a scemare lentamente attorno ai 25 anni. A 40, per attenuare i segni dell’invecchiamento è opportuno l’apporto esogeno attraverso integratori o creme.
Il clima
Concludiamo ricordando l’importanza di valutare la scelta anche sulla base del clima. La crema idratante per l’estate dovrebbe essere caratterizzata da un fattore di protezione solare. Quella per i mesi freddi dell’anno, invece, da agenti filmogeni come gli oli naturali.
Questi ultimi sono alleati di bellezza speciali nei periodi ventosi. Attenzione, però: non sono molto adatti alle pelli tendenti al grasso.














